Il COC a Gesualdo, ogni sera aggiorna i dati , al momento non ci sono motivi di particolare apprensione

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Istituito il COC (Centro Operativo Comunale) a Gesualdo, è sempre operativo all’interno di una stanza del Comune. In continuo contatto con Asl, unità di crisi di Napoli, dipartimento della protezione civile, ogni giorno pubblica una nota. Al momento dopo i due casi di covid-19, entrambi ricoverati al “Moscati”, ogni giorno si rende noto il numero delle persone in quarantena obbligatoria ( al momento 3 ) e volontaria. Nel caso di ulteriori tamponi, l’ufficio si farà carico di adottare tutte le procedure, con le direttive dell’Asl, nei confronti dei diretti familiari. Lungo è l’elenco delle persone in quarantena volontaria ( 21 casi ad oggi), taluni perché sono tornati in paese dalle regioni del Nord oppure perché venuti in contatto con persone che vivono ad Ariano irpino, unica zona Rossa attualmente in provincia. Il COC tiene costantemente aggiornata la lista, aspettando che decorrano i quattordici giorni necessari prima che si possa escludere pericoli di avvenuto contagio. Fatta richiesta al dipartimento regionale di mascherine, nel giro di qualche giorno, arriveranno e consegnate ai cittadini, i volontari dell’Anpas giornalmente si fanno carico della consegna dei medicinali , ritirati in farmacia e portate direttamente a casa di chi ne fa richiesta.

Angelo Morano,  Delegato della  Protezione Civile e consigliere comunale,  assicura: ”Al momento non ci sono motivi di particolare apprensione, bisogna uscire solo in caso di emergenza e necessità o per lavoro, bisogna restare tutti in casa e prima usciremo dall’attuale emergenza”.