Prefettura di Avellino: “Chi è stato ad Ariano non è tenuto ad avvisare la Polizia Municipale”

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Prefettura Avellino

Prefettura di Avellino: “Chi è stato ad Ariano non è tenuto ad avvisare la Polizia Municipale. Tali misure intralciano l’attività di sorveglianza dell’Asl.

Dopo l’isolamento di Ariano irpino, molti sindaci irpini hanno chiesto ai propri residenti di comunicare eventuali contatti avuti con arianesi o se sono stati nella cittadina per motivi di lavoro.

La Prefettura di Avellino in una nota, inviata non solo ai sindaci ma anche alla Questura, Guardia di Finanza e Carabinieri.

E’ stato segnalato che sarebbero stati diramati in alcuni comuni, avvisi con i quali alla luce dell’ordinanza n. 17 del 15 marzo del Presidente De Luca con cui si metteva in quarantena il comune di Ariano irpino, sarebbe stato rivolto invito ai cittadini residenti che, per motivi di lavoro o personali abbiano avuto contatti nei giorni scorsi con persone residenti nel Comune di Ariano Irpino a contattare con urgenza i locali comandi della polizia municipale.

Si evidenzia che tali iniziative anziché contribuire con efficacia all’attuazione delle misure di contenimento e di gestione dell’emergenza epidemiologica intralciano in maniera significativa l’attività di sorveglianza che l’SAsl di Avellino sta svolgendo nel territorio arianese e minano, soprattutto, la ratio dei provvedimenti normativi nazionali e regionali emanati in materia creando peraltro allarme ingiustificato nelle popolazioni locali.

Le SS.LL vorranno pertanto nell’attività di monitoraggio condotta nei rispettivi territori, limitarsi a fornire ove richiesto ogni utile supporto all’Asl di Avellino ai fini della ricostruzione della filiera dei contatti delle persone che dovessero risultare contagiate.

Tale indicazione è stata già fornita al rappresentante provinciale dell’ANCI che ne ha condiviso il contenuto”.

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