Grottaminarda. Mentre il Vaticano pensa a misure per contrastare il virus Covid19, integrandole ovviamente con le altre già prese dal vicino Stato italiano, è la Conferenza Episcopale Italiana a dettare le norme che dovranno seguire tutte le parrocchie del territorio nazionale. E, quindi, le disposizioni del vescovo della diocesi di Ariano-Lacedonia, don Sergio Melillo, vanno ad integrarsi, e in alcuni casi, a supplire a quelle già adottate dal parroco e dal vice parroco della cittadina ufitana. Intanto c’è già stata una modifica degli orari delle Sante Messe e, poi, ancora don Melillo ricorda che”nelle aree non a particolare rischio si continui nella celebrazione delle Messe”. Comunque dispone, inoltre, che “si tolga l’acqua lustrale dalle acquasantiere. Si può fare a meno di un gesto, già facoltativo:lo scambio del segno di pace, comunque un momento intenso e importante di ogni liturgia. L’Eucarestia va distribuita sul palmo della mano; sono stati sospesi, fino al prossimo 15 marzo, gli incontri del Catechismo e ogni attività oratoriale. Giancarlo Vitale