Contratto collettivo decentrato, trovato l’accordo per i lavoratori del Comune di Salerno. Il sindacalista della Csa provinciale, Angelo Napoli: “Compromesso trovato per venire incontro alle richieste delle maestranze”
“Dopo tante discussioni, e con non poca fatica, si è raggiunto l’accordo sul contratto collettivo decentrato integrativo, esigibile dal primo gennaio prossimo.
Come prevedibile si è giunti ad un compromesso, che equilibra le necessità dell’amministrazione comunale di Salerno con le richieste dei lavoratori.
Il range della contrattazione è stato molto stretto per i risaputi vincoli economici, poiché si tratta di un contratto senza risorse e recupero del passato debito”.
Così Angelo Napoli, sindacalista del Csa provinciale commenta l’intesa raggiunta tra Ente e parti sociali per i dipendenti comunali.
“L’agibilità nel contrattare, avente come orizzonte scarse risorse, ha spinto tutte le persone coinvolte nella concertazione a dare un forte impulso alla valorizzazione della professionalità del personale in servizio, come l’apprezzamento della quota performance per i più valutati e, in alcuni casi, il riconoscimento delle particolari responsabilità”.
Nel dettaglio, il nuovo accordo prevede che per il 31 dicembre prossimo ci saranno in servizio circa 813 lavoratori – 142 per la categoria D 142, 444 per la categoria C e 217 per la categoria B – oltre a 54 posizioni organizzative e dirigenti.
“Questa attuale forza lavoro, notevolmente ridimensionata rispetto al passato, gioco forza ,dovrà essere adeguatamente motivata e preparata per affrontare le varie necessità che genera una città, posizionata tra il mare e i monti,di circa 140mila abitanti e con forte vocazione turistica”, ha concluso Napoli.
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