Giunta alla conclusione Oltre i Sentieri, la manifestazione organizzata dai comuni di Calvi, San Giorgio del Sannio, Apollosa e Airola lascia in eredità una lunga scia di successi, pubblico entusiasta e profonde riflessioni sul futuro della via Appia come elemento dal grande valore simbolico e sociale.
Otto giornate, distribuite tra i quattro paesi promotori, con a capo il comune di Calvi e il suo sindaco Armando Rocco.
Questa la durata complessiva dell’evento che ha rifatto i connotati ai comuni coinvolti, inondando la popolazione locale di un entusiasmo contagioso, in gran parte dovuto alla presenza di personaggi illustri. Non sono mancati infatti i volti noti che hanno sposato la causa della valorizzazione della Via Appia, e del ponte Appiano, come asset importanti per un territorio spesso martoriato dalla mancanza di opportunità.
L’apertura a San Giorgio del Sannio e la tavola rotonda conclusiva a Calvi sono stati forse i momenti di maggior importanza per una popolazione che ha finalmente iniziato a comprendere le opportunità intrinseche di un bene a lungo sottovalutato. Uno dei principali obiettivi delle amministrazioni promotrici è stato dunque raggiunto: sensibilizzare e smuovere le coscienze di chi non aveva ancora compreso a fondo quello che la Regina Viarum ha significato per la storia d’Italia.
Non meno rilevanti gli eventi di Airola ed Apollosa, molto apprezzati dal pubblico presente. Così come molto apprezzato è stato lo show “Letto ad una piazza”, interpretato da Michele Placido a San Giorgio del Sannio.
Anche se, senza nulla togliere alle altre manifestazioni, il vero fiore all’occhiello dell’organizzazione, mirabilmente condotta dal direttore artistico Paco Ruggiero e da Christian Merli, è stata la serata di Calvi in cui tutti i protagonisti hanno ricevuto il premio “Sigillo dell’Amicizia”. Sul palcoscenico, oltre a Michele Placido, si sono succeduti personaggi del calibro di: Francesco Cicchella, Maurizio Casagrande, Paola Martinoni, Angelo Oliveto, Nando Melileo, Gianluigi Esposito, Rino Genovese, Artikolo 3, Giuseppe Gibboni e Lucio Ronca.
Fondamentale ed eccellente anche il contributo dei tre presentatori: Noemi Maria Cognini, Francesco Lombardi e Donata Manzolillo.
Ecco alcune delle dichiarazioni più significative raccolte a caldo, durante la serata.
Francesco Lombardi: “È stato un piacere collaborare in minima parte alla riuscita degli eventi de ‘Oltre i Sentieri’. Una serie di manifestazioni che hanno a mio avviso dato lustro a tutto il territorio, grazie alla perfetta organizzazione e alla direzione artistica che è riuscita a coinvolgere tantissimi grandi nomi del mondo della cultura, del giornalismo, dello spettacolo.”
Donata Manzolillo: “La via Appia, un vero e proprio patrimonio, una strada così importante, percorsa da tante anime nel corso dei secoli. Preservarla e far conoscere le meraviglie di quel territorio. Ecco, Oltre i Sentieri, anche quest’anno, giunta ormai alla sua nona edizione, è riuscita attraverso l’arte, la cultura e la promozione a fare tutto questo. Quindi un plauso va sicuramente al sindaco Armando Rocco che continua a credere in questo progetto, che continua a credere nel potenziale di questa meravigliosa terra e ciò che essa può offrire ai visitatori, a coloro che la vivono ogni giorno e a coloro che verranno. Perché preservare, tramandare, valorizzare, sono le parole chiave che serviranno per poter dare la giusta importanza a ciò che ci circonda”.
Noemi Maria Cognini: “Io ho avuto il piacere di conoscere Paco, Christian e tutto lo staff solo alla fine di questo straordinario percorso di conoscenza e rivalutazione territoriale. Comuni come quelli dell’avellinese e del beneventano necessitano di continua e costante attenzione. Gli eventi culturali costituiscono parte saliente di una interazione che aggrega sapientemente e coscienziosamente le istituzioni alla cittadinanza. Serata divertente e ricca di professionisti di ogni campo, lascia indubbiamente contenti tutti.”
Nando Melileo: “Quando ho ricevuto l’invito non potevo crederci, mi chiedevo cosa ci facesse il mio nome tra illustri e grandi personaggi artistici del calibro di Michele Placido, Maurizio Casagrande ed altri grandi. Ma ero ad OLTRE I SENTIERI per ricevere un riconoscimento di un valore socio artistico e culturale – il sigillo dell’amicizia – per un evento molto importante dove cultura storia e tradizione si fondono per valorizzare il territorio e portare avanti un progetto che unisce 4 comuni . Serata con tanti amici, professionalmente organizzata con tantissima cura in ogni dettaglio da Christian Merli, facendo si che anche il più timido amico si godesse tale onore ad esser su quel palco.
Ringrazio di cuore il direttore artistico per aver suggerito e candidato la mia figura in un evento cosi importante e al sindaco di Calvi per avermi onorato del sigillo dell’amicizia… sarà per me un onore diffondere la storia e cultura delle comunità del Via Appia nei miei piatti con i prodotti e la tradizione del Sannio. Grazie mille!”
Angelo Oliveto: “Professionalità, passione e un’organizzazione impeccabile, a testimonianza dell’importanza del Premio il ‘Sigillo dell’Amicizia’, giunto alla nona edizione e delle iniziative realizzate nell’ambito del progetto Oltre i Sentieri.
Un progetto culturale lodevole quello dei Comuni di Calvi, Airola, Apollosa e San Giorgio del Sannio che può, concretamente, contribuire allo sviluppo turistico e alla valorizzazione delle peculiarità di tutti i territori attraversati dall’Appia Antica”.
Lucio Ronca: “L’arte e la cultura sono l’arma con cui abbiamo conquistato il mondo senza la necessità di cospargere sangue. La vittoria dell’ingegno creativo, della armoniosa delicatezza sulle gesta violente. Vivere d’arte è già di per se un premio ma poterne ricevere uno sulla Regina Viarum mi lusinga. Condividerlo con tante personalità lo ha reso ancor più speciale. Un plauso all’organizzazione impeccabile”.
Non ci resta di aspettare l’edizione del prossimo anno, con la consapevolezza che gli organizzatori hanno imboccato un percorso vincente, fatto di crescita costante e ricco di benefici per i territori dell’entroterra campano.
