Il Sindaco di Gesualdo Edgardo Pesiri: “Anche il Prefetto ha rigettato la richiesta della minoranza, confermando la correttezza dell’operato dell’Amministrazione”
Il Tar ha bocciato il ricorso presentato lo scorso luglio dal consigliere di minoranza Giuseppe Mastrominico. Il Tribunale amministrativo regionale per la Campania – sez. di Salerno ha dichiarato la cessazione della materia del contendere. «È una vittoria di questa Amministrazione che, sin dal suo insediamento, ha operato con trasparenza e profondo senso di servizio verso la cittadinanza» ha dichiarato il Sindaco di Gesualdo Edgardo Pesiri. «Mi dispiace aver dovuto registrare che il ricorso sia stato presentato per un mero vizio di forma. È evidente che si è trattato di un pretesto per boicottare l’attività amministrativa. Purtroppo, il ricorso ha causato unicamente un danno economico alla comunità, a noi tutti. Diverse migliaia di euro che si sarebbero potute spendere per servizi più utili e necessari ai cittadini» ha continuato il primo cittadino.
Lo scorso luglio il consigliere di minoranza Giuseppe Mastrominico aveva presentato un ricorso al Tar contro il Comune di Gesualdo, nella persona del Sindaco Pesiri, chiedendo l’annullamento della delibera di bilancio (2019/2021) e della delibera con cui era stato approvato il rendiconto della gestione per l’esercizio 2018. Delibere, queste, approvate, rispettivamente, durante i consigli comunali del 15 aprile e del 30 maggio scorsi. Si contestava la violazione del termine minimo fissato per la notifica di convocazione del consiglio comunale. La convocazione era stata fatta pervenire al consigliere di minoranza cinque giorni prima e non otto come da regolamento. Con il consiglio comunale del 20 agosto scorso si è proceduto a riapprovare il bilancio comunale 2019/2021 e il rendiconto della gestione per l’esercizio 2018. Operazione, questa, che ha, di fatto, provocato il venir meno dell’oggetto posto in discussione.
«L’ostruzionismo, con la conseguente diffusione di un pericoloso clima di allarmismo, ha creato solo disorientamento nei cittadini» ha commentato il Sindaco Pesiri, sostenuto in queste convinzioni dall’intera Amministrazione. Successivamente al ricorso al TAR, l’opposizione ha chiesto al Prefetto di avviare l’iter per lo scioglimento del consiglio comunale. Il Prefetto ha, però, rigettato la richiesta ritenendo corretto l’operato dell’Amministrazione. «Registriamo, con soddisfazione, il naufragio dell’ennesimo tentativo di bloccare il nostro operato» ha commentato il Sindaco Pesiri. «Forti delle nostre idee e dei nostri progetti, per il bene della comunità, continuiamo a lavorare nonostante le vendette personali maturate nell’ozio, volte solo a bloccare l’attività amministrativa. Ci auguriamo che, dopo l’esito del Tar e la nota del Prefetto a noi favorevoli, non si torni nelle case dei cittadini a raccontare fandonie» hanno concluso gli amministratori.