Avellino calcio – Di Somma: “Sapevo che avremmo incontrato queste difficoltà”

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Salvatore Di Somma fa da parafulmine alla seconda sconfitta consecutiva dei lupi. Brutta la gara della squadra irpina contro il Francavilla, peggio se si pensa che questa sconfitta potrebbe avere delle ripercussioni su una giovane come quella bianco verde:

“Sono venuto io in sala stampa per lasciare i ragazzi tranquilli – ha esordito il direttore sportivo – visto che erano molto amareggiati e tristi.  È giusto che sia venuto io a metterci la faccia perché le responsabilità sono le mie e la squadra l’ho allestita io. Ci siamo un po’ illusi dopo le 3 vittorie ed ora dopo queste due sconfitte siamo tornati tutti con i piedi per terra. Sappiamo tutti però da dove eravamo partiti, come eravamo partiti e sapevamo sin dall’inizio tutti che sarebbe stato un campionato di grande sofferenza. Il nostro obiettivo rimane la salvezza, se dovesse arrivare qualcosa in più ben venga. Mi dispiace per tutti perché Avellino sta nel cuore di tutti. Pensavamo di fare qualcosa di più importante, ma la realtà è questa e ci dice che ci dobbiamo salvare”.

A sei giornate dall’inizio del campionato Salvatore Di Somma non ha nessun rimpianto e rifarebbe tutto:

“Rimpianti non ne ho. Perché ci sono stati momenti di grandissima difficoltà o momenti in cui potevo prendere qualche attaccante, ma ci sono state delle problematiche e non mi è stato possibile. Avevamo solo Albadoro e Alfageme, ho avuto l’occasione di Charpentier e l’ho sfruttata. Gli attaccanti sono questi e gli dobbiamo dare fiducia sperando che risolvono qualche partita in più. Io ho grande fiducia sia degli attaccanti che di tutta la rosa; dovrebbero essere più determinanti nella fase conclusiva a sfruttare la grandissima molte di gioco che fa la squadra”.

Discorso svincolati:

“Prendere chi? Attaccanti in giro non ce ne sono ed anche se ci fossero stati non li avremmo presi. Non è produttivo prendere uno svincolato ad ottobre visto che è fermo da tre mesi e per mettere ossigeno nelle gambe si arriva a gennaio. Sul mercato estero è difficile trovare svincolati. Ti potrebbe arrivare qualche bidonata. Ciuccio per ciuccio, mi tengo o ciuccio mio”.

Qual è la ricetta per gestire questo momento difficile dopo due sconfitte consecutive:

“Credo che la tifoseria conosce il  nostro problema. In questo momento dovrebbe essere anche la stampa a darci una mano a gestire questa situazione. Un aiuto da parte di tutta la stampa è determinante. Sapevate tutti i problemi che avremmo avuto nel corso del campionato. Queste tre vittorie ci hanno un po’ illuso tutto, però non voglio essere presuntuoso ma sapevo che avremmo incontrato queste difficoltà. Queste due sconfitte non le avremmo meritato per volume di gioco che ha prodotta la squadra; avremmo meritato qualcosa di più in queste due partite”.

Salvatore Di Somma in questo momento è l’unica ancora di salvezza dal punto di vista dell’immagine, siccome non si può ipotizzare al momento un ritorno sul mercato, per il futuro cosa si prospetta?

“Sono fiducioso per quello che mi dicono. Aspettiamo eventualmente gennaio per rinforzare la squadra. Situazioni di difficoltà non ne vedo. Lo dico con serenità. Se io mi dovessi rendere conto che dovessero esserci grossi problemi, sarei il primo a dire che cosa penso senza peli sulla lingua”.

Sulle scelte di Ignoffo:

“Oggi il mister ha schierato un 3-4-3 con Micvoschi e Alfageme  rispettivamente sulla sinistra e sulla destra con Albadoro terminale offensivo. Albadoro terminale offensivo ha grandissime difficoltà perché non ha la fisicità e la profondità. Nel secondo tempo il mister ha rivisto le sue cose e ha messo in campo Charpentier. Queste tre vittorie giocate con un solo attaccante hanno illuso e il mister ha continuato su quella strada; però nel momento in cui dovevamo imporre il nostro gioco abbiamo avuto delle difficoltà”.