CAI DI AVELLINO, 25 ANNI DI CAMMINO TRA LE MONTAGNE PER PROMUOVERNE LA CONOSCENZA
La sezione CAI di Avellino si appresta a festeggiare i primi 25 anni dalla sua fondazione e durante una serata ripercorrerà insieme a tutti i suoi soci le tappe più importanti di un percorso intrapreso con l’autentica passione per la montagna.
L’appuntamento è per venerdì 13 settembre presso la sede sociale di Cesinali alla presenza del Presidente della Sezione CAI di Avellino Vito Abate, il Presidente del Parco del Partenio Francesco Iovino, il Presidente del Parco dei Monti Picentini Fabio Guerriero, il Presidente del Soccorso Alpino Campano Giordano Galasso, e tutti i Presidenti delle sezioni CAI della Campania.
Ad allietare la serata il Coro CAI Avellino accompagnato dai maestri Teresa Della Valle e Raffaele Vigorita.
Il programma prevede anche per domenica 15 settembre la rievocazione della prima escursione a S. Angelo a Scala all’Incoronata sul sentiero CAI n. 206 e l’inaugurazione della lapide dedicata al primo Presidente recentemente scomparso Giancarlo Nebbia.
Sono tanti i contributi che nel corso degli anni il CAI ha dato al territorio montano irpino a partire dalla collaborazione per la realizzazione della CARTA DEL PARTENIO e della CARTA DEI PICENTINI, dall’ideazione della TRAVERSATA DEL PARTENIO, della PALESTRA D’ARRAMPICATA SUL TERMINIO 2012, la PARTECIPAZIONE DI NOSTRI SOCI NEGLI ORGANI DIRETTIVI REGIONALI E NAZIONALI, la COLLABORAZIONE CON LE SCUOLE, la COLLABORAZIONE con l’Università per il progetto Habitat 2000, COLLABORAZIONE AVVIATA NEL 2014 CON IL T.C.I. (Cammino di Guglielmo) al primo evento organizzato tra Senerchia, Valva e Laviano, parteciparono circa 100 soci, la COSTITUZIONE NEL 2015 DEL CORO DI MONTAGNA ecc.
Un altro contributo importante il CAI lo ha dato nel settore della speleologia, infatti dalla sezione di Avellino sono nati diversi speleologi importanti che hanno scoperto diverse cavità importanti.
I soci sono sempre in crescita, ad oggi il CAI vanta più di 270 membri.
