L’Angelo e il Diavolo in sintonia perfetta, calorosi gli applausi per entrambi a Gesualdo

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Nell’ambito dei festeggiamenti in onore di San Vincenzo Ferreri, domenica 25 agosto a Gesualdo, si è tenuto il “Volo dell’angelo”, interpretato da un bambino sospeso a una fune tesa tra il campanile della Chiesa del S.S. Rosario e il castello,

Dopo la rivoluzionaria messa in scena da parte di Katia Solomita degli scorsi due anni – la prima donna a interpretare il diavolo – forte era l’attesa per conoscere il nuovo interprete. Nuovo il suo look “aristocratico e elegante”, in un abito cucito da Tecla Solomita. Dopo il dialogo, che si protrae per una ventina di minuti, il diavolo esce sconfitto ritraendosi negli abissi, il bene trionfa e l’angelo può continuare la sua corsa verso il campanile, a un’altezza che nel punto più alto sfiora i 25 metri.

Luigi Forgione, il Diavolo, ha interpretato la sua parte con naturalezza, voce decisa e netta, dimostrando di essere a suo agio nel personaggio. Non sono mancate le battute ficcanti con riferimento all’ambito nazionale: “Di Maio è l’unico napoletano che si è fatto piglia pe fesso da un milanese come Salvini”, in riferimento agli accadimenti nel mondo:”Trump è con me, per i dazi contro la Cina” che rischiano di compromettere gli equilibri finaziari, o con riferimento alla politica locale “Sono con me tutti quelli che hanno creduto alle tante promesse, ad una nuova scuola in tempi rapidi”. Alla fine della sua parte, il folto pubblico presente lo ha applaudito calorosamente.

L’Angelo, il piccolo Michele Circelli, senza alcun timore è rimasto sospeso , in tutta la sua sincerità e schiettezza, ha recitato in modo sicuro duettando con il Diavolo nei tempi giusti. Durante la processione, la gente in paese gli ha riservato tutto il suo affetto, e , al rientro dal campanile al castello, ha salutato con la benedizione: “…benedico le vostre case, le vostre campagne e i vostri parenti, che per motivo di lavoro sono lontani da Gesualdo…”, percorrendo a ritroso il tragitto della mattinata.