La solita rappresentazione è andata in scena poco dopo la mezzanotte di sabato 24 agosto, a Gesualdo, che anticipa la solenne tirata dell’Angelo della domenica mattina. Tantissime le persone presenti, per un evento tanto atteso di cui , poi, si parlerà a lungo per le tante battute esilaranti di cui gli interpreti sono protagonisti.
Gli attori della compagnia “Il Materasso” con la loro ironia sbeffeggiano i protagonisti della vita politica del paese ma non solo.
Largo spazio è stato al parroco del paese Fra Enzo Gaudio la cui voce ha dato inizio, ha accompagnato i vari momenti per testimoniare l’esuberanza della nuova guida spirituale in paese, sempre presente e incisivo nelle tanti manifestazioni che è capace di organizzare, di far riavvicinare alle liturgie un sempre crescente numero di fedeli.
Durante le varie gag, non sono mancati i riferimenti agli attori protagonisti della vita politica.
Sindaco e vicesindaco visti acquistare tutte le spighe da un camioncino che perdeva olio, per mantenere il decoro urbano, le hanno prese tutte, evitando che sostasse per le strade del paese. Un riferimento alla ringhiera in prossimità del Monumenti ai Caduti , ancora protetta da transenne per evitare che possa essere toccata e , col rischio, appoggiandosi di arrivare direttamente…. al Canale. O ancora sul senso unico prima introdotto e poi tolto per presunte lamentele di qualche commerciante che ha perso incassi.
E poi, compare sulla terrazza un “assonnato”, in pigiama, che , in sogno, ha ancora le chiavi in mano del Castello e del Comune. Chiara l’allusione a chi è uscito sconfitto dalle ultime elezioni. Lungo il corso della rappresentazione continui le incitazioni a evitare screzi, contrapposizioni tra i due schieramenti che si sono fronteggiati alle ultime amministrative. Ognuno, nel rispetto dei ruoli, dovrebbe favorire la pace sociale evitando inutili contrapposizioni che a nulla portano in comunità così piccole come è quella di Gesualdo. Basta attendere per capire se il loro appello servirà a qualcosa.