Un incontro a metà tra musica e racconto sul cantautore genovese Fabrizio De André a Gesualdo

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Un incontro a metà tra musica e racconto, volto a ricordare e a celebrare il celebre cantautore genovese Fabrizio De André a 20 anni dalla morte.
L’appuntamento, previsto per sabato 27 luglio, alle 18.30, nello storico palazzo Pisapia di Gesualdo, è organizzato dall’associazione di promozione sociale “Insieme Veritas” e gode del patrocinio del Comune di Gesualdo.
Luca De Prisco, Maestro fisarmonicista, insegnante e membro dell’associazione “Insieme Veritas”, e Giuseppe Cirigliano, storico interprete delle canzoni di De André, si alterneranno in un dialogo coinvolgente sulla vita, sulla poetica e sulla musica del grande cantautore. Attraverso i suoi testi verrà analizzato il mondo di ieri e quello di oggi. Andando idealmente indietro nel tempo si cercherà di capire come l’amore, la morte, la quotidianità nelle città, la discriminazione razziale e la mafia sono stati analizzati e trasposti musicalmente dal più importante esponente della Scuola genovese.
L’incontro vuole essere un ricordo dell’uomo e dell’artista insieme, della sua musica e della passione viscerale con cui ha vissuto la sua epoca, tramandando ai posteri messaggi universali su diverse tematiche sociali, con un linguaggio colto ma allo stesso tempo comprensibile, alla portata di tutti.
Mentre Luca De Prisco analizzerà l’uomo e la sua poetica, Giuseppe Cirigliano eseguirà alcune canzoni di De André, suo concittadino. Con Genova e il raffinato artista nel cuore, il noto interprete canterà, accompagnato da una chitarra, i pezzi più belli e indimenticabili, entrati a far parte nella storia della musica, come “Bocca di rosa”, “Via del campo”, “La canzone di Marinella”, “La città vecchia” e “Don Raffaè”.
Autore colto e uomo impegnato socialmente, Fabrizio De André è noto per le sonorità di ampio respiro internazionale, per le metafore poetiche, per il gusto intellettuale di una musica ricercata ma orecchiabile, insieme. Qualità che gli vennero già riconosciute durante la sua esistenza. Scomparso l’11 gennaio del 1999, a Milano, ha lasciato ai posteri canzoni ed album attualissimi per le tematiche trattate, ricercati e seducenti per accordi e arrangiamenti. Il conterraneo Giuseppe Cirigliano, in virtù della sua passione per la musica e per la filosofia, non poteva che essere considerato uno dei migliori suoi interpreti. Nel 2004 ha pubblicato “Il primo De André” (Emmelibri, Novara) e ha fondato la Giuseppe Cirigliano Band, con la quale ha proposto, e continua a proporre, in varie regioni italiane, un tributo a Fabrizio De André intitolato “… saper leggere il libro del mondo …”.