Grottaminarda- La Regione incontra i Consorzi delle ditte per rimettere in moto la strada dei due mari

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Grottaminarda. Da sette mesi è tutto fermo. Pagamenti arretrati, fornitori che attendono, lavoratori che, dal cantiere, sono tornati a casa. E aspettano che si riprenda a lavorare. La Lioni-Contursi-Grottaminarda, il cantiere della strada a scorrimento veloce che unisce due mari, il Tirreno e l’Adriatico, potrebbe tornare a rianimarsi, addirittura, nell’arco di una quindicina di giorni. Se si dovesse andare per le lunghe, la data della riapertura potrebbe essere per settembre prossimo. Dopo le ferie. È questo che, in pratica, è venuto fuori dall’ incontro  che Luca Cascone, presidente della Commissione Viabilità e Trasporti della Regione Campania, ha avuto con le imprese dei Consorzi Infrasud e Infrav. Per il presidente della IV Commissione la discussione ha avuto “esito positivo”. Dalla Regione,infatti, vogliono farsi carico degli stipendi arretrati, il primo punto da affrontare per ricominciare a mettersi in linea. E un accordo è stato sottoposto ai due Consorzi che hanno chiesto di ritrovarsi, tra una settimana. Perché adesso entrano in campo i legali ai quali sarà chiesto una valutazione. Dopo la scadenza del mandato della struttura commissariale, che faceva capo a D’Ambrosio, ed il conseguente passaggio della titolarità dal Ministero alla Regione, obiettivo di palazzo Santa Lucia, è quello di un accordo bonario in merito al contenzioso. E ricominciare da capo. Cascone, nell’incontro di venerdì sera, ha sottolineato, con chiarezza, l’estraneita’ della Regione Campania a responsabilità. Evidentemente precedenti. Una volta, poi, risolto il problema degli arretrati si potrà passare ad u a fase più tecnica. Intanto, Cascone e Consorzi della Lioni-Contursi-Grottaminarda si sono dati appuntamento tra sette giorni. Ma, qualcosa, pare che si muova. Giancarlo Vitale