Il mito di Carlo Gesualdo a Mantaguto. Grande successo per “Irpinia Madre Contemporanea”, manifestazione per la valorizzare i borghi dell’Alta Irpinia.
Atmosfere rinascimentali e suggestioni del mito di Carlo Gesualdo nell’affollatissima Chiesa del Carmine di Montaguto, che ieri sera ha ospitato uno dei maggiori specialisti della polifonia e della musica antica, Marco Berrini, tornato nell’occasione a dirigere un concerto per “Irpinia Madre Contemporanea”, manifestazione ideata da Antonia De Mita per la valorizzazione dei beni culturali dei borghi dell’Alta Irpinia.
Irpinia Madre Contemporanea :
Concerto Ritratto dellamata diretto da Marco Berrini.
Ph: Stefano Renna / Roberta De Maddi
Irpinia Madre Contemporanea :
Concerto Ritratto dellamata diretto da Marco Berrini.
Ph: Stefano Renna / Roberta De Maddi
Come quattro anni fa, quando partecipò alla storica apertura dopo 400 anni del castello di Gesualdo promossa dal festival, Berrini ha omaggiato il “principe dei musici” e ha eseguito con l’impeccabile ensemble vocale EquiVoci il programma “Ritratto dell’amata”, un compendio di pagine dei maggiori autori del Cinque-Seicento, da Banchieri a Monteverdi, culminato con incursioni d’epoca contemporanea e dal sapore swing. Successo per il concerto, introdotto anche dal sindaco di Montaguto Marcello Zecchino, penultimo appuntamento di “Irpinia Madre Contemporanea” che concluderà la sua terza edizione domenica 23 giugno a Guardia dei Lombardi con una voce tra le più amate della canzone italiana, Peppino di Capri.