“Un Presidio Slow Food per il Sedano di Gesualdo” domenica 16 giugno

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I Presidi Slow Food sostengono le piccole produzioni tradizionali che rischiano di scomparire, valorizzano territori, recuperano antichi mestieri e tecniche di lavorazione, salvano dall’estinzione razze autoctone e varietà di ortaggi e frutta.

 Dopo diverse iniziative volte a valorizzare il broccolo aprilatico di Paternopoli, l’Aglio della Valle Ufita, la Cicerchia di Frigento, l’Olio di Ravece delle Colline dell’Ufita, domenica 16 giugno un presidio Slow Food è organizzato a Gesualdo ore 11.00.

Prevista, in Piazza Neviera, una tavola rotonda dal titolo “Un Presidio slowfood per il Sedano di Gesualdo”con gli  interventi di Mario Carrabs, relatore del Progetto, di Alfonso Caloia, Consigliere Comunale di Gesualdo con delega all’Agricoltura e Angelo Lo Conte, referente Slowfood.

E’ un ortaggio tipico di Gesualdo, molto apprezzato dagli chef e dagli amanti della buona tavola, che viene coltivato nella zona delle Pastene e di Contrada Tremolito. Grazie alla fertilità del terreno e all’abbondanza di acqua per l’irrigazione, si arricchisce di proprietà organolettiche che lo caratterizzano per la forma e nel sapore differenziandolo nettamente. Nel gambo e nelle foglie sono presenti importanti quantità di potassio, fosforo, magnesio, calcio e vitamine con particolari effetti diuretici e depurativi.

Recentemente ha ricevuto il riconoscimento di prodotto tipico regionale, l’amministrazione Comunale e slowfood stanno organizzando una serie di progetti e iniziative finalizzate a valorizzare il Sedano a tutto vantaggio del territorio e dei produttori locali.