L’associazione “Altrabenevento” ha avviato una raccolta di firme per chiedere la chiusura dei pozzi di Campo Mazzoni e Pezzapiana che forniscono acqua agli abitanti di Rione Libertà,Rione Ferrovia e centro storico e che risultano contaminati da tetracloroetilene e cloroformio. Attraverso la petizione si intende sollecitare l’amministrazione comunale del capoluogo sannita, affinché si attivi sia per la chiusura dei pozzi,sia presso la Regione Campania per assicurare a tutti gli abitanti di Benevento la fornitura idrica del Biferno. Nel corso dell’ Assemblea che si è svolta presso il Piccolo Teatro Libertà, Gabriele Corona, Presidente di Altrabenevento ha ribadito che l’ Arpac, attraverso nuovi esami, ha confermato la presenza di tetracloroetilene nonché di cloroformio oltre la Soglia di Contaminazione.Questo,ha proseguito Corona,dimostra che in tutta la falda della piana di Benevento ci sono inquinanti di indubbia provenienza finora non controllati con la dovuta attenzione. Neppure sono stati effettuati controlli nelle aree di rispetto dei pozzi ( 200 metri). Il Presidente di Altrabenevento ha evidenziato che anche i piani d’Ambito Calore Irpino per le province di Avellino e Benevento del 2003 e del 2012 prevedevano la chiusura dei pozzi della piana del capoluogo sannita perché a rischio contaminazione. Corona,ha altresì sottolineato,come non siano mai state rilasciate le concessioni definitive per l’emungimento.Intanto,per risolvere l’eventuale crisi idrica che si verrebbe a creare con la chiusura dei pozzi contaminati,la Regione Campania ha annunciato la fornitura alla città di Benevento dai pozzi di San Salvatore Telesino ma quell’acqua “dura” sostituisce e non si aggiunge a quella del Biferno che, viceversa, l’acquedotto da Gioia Sannitica a Benevento, attraverso la Valle Telesina,con piccoli lavori di manutenzione, potrebbe assicurare a tutta la città. Attraverso la petizione,dunque, si intende sollecitare l’amministrazione Comunale da un lato a chiudere i pozzi e dall’altro ad attivarsi presso la Regione Campania affinché la fornitura idrica delle sorgenti del Biferno possa servire tutti gli utenti del capoluogo sannita e non solo gli abitanti della parte alta della città.