Presso la Biblioteca Civica di Frigento, a palazzo De Leo, presentazione del libro di Edmondo Pugliese “In Irpinia prima dell’Unità”.
All’incontro erano presenti il Sindaco di Frigento Carmine Ciullo e di Sturno Vito Di Leo.
L’approfondito e molto documentato studio dell’autore si propone di evidenziare che i Borboni si avvalsero dei migliori esponenti del ceto intellettuale irpino, quali De Renzi, Gussone, Pionati, Cassitto, Mannella, De Bellis. Si venne a creare così una sorta di “cultura del territorio”, fatta di conoscenze legate al settore agricolo ed agroalimentare che si sarebbe perduta all’indomani dell’Unificazione Nazionale, quando il governo dei Piemontesi, oltre a smantellare le industrie del Sud, determinò anche il declino dell’agricoltura.
Durante la presentazione , con Edmondo Pugliese, nativo di Frigento ma che vive a Mirabella Eclano, dove ha insegnato Storia e Filosofia presso il Liceo classico “Aeclanum”, per oltre sedici anni sindaco di Mirabella Eclano, autore di “Mirabella giacobina e liberale”, “Il Carro di Mirabella Eclano”, “Quel giorno della morte di Socrate… in Irpinia”, non sono mancati momenti di nostalgici ricordi del passato con riferimenti a Marciano De Leo, Sabino Mannella e all’ illustre botanico Giovanni Gussone.
