Firma apocrifa sul contratto di voltura: tre procacciatori d’affari denunciati dai Carabinieri di Bagnoli Irpino
Un particolare caso di truffa è stato smascherato dai Carabinieri della Stazione di Bagnoli Irpino che hanno denunciato tre persone.
Tutto è partito quando un ignaro signore si è visto recapitare presso la sua abitazione comunicazione da parte della società fornitrice di energia elettrica subentrata a quella che aveva da sempre avuto.
Gli investigatori, dopo aver escluso che potesse trattarsi di mero errore, hanno avviato le indagini che hanno svelato la procedura truffaldina alla base di un contratto, denunciando alla competente Autorità Giudiziaria tre procacciatori d’affari della provincia di Benevento.
Questi, con raggiri ed inganni, riuscendo ad entrare in possesso di dati e copie di documenti d’identità dell’anziana vittima, stipulavano senza il suo consenso un contratto di voltura con firma apocrifa, al fine di ricevere il relativo compenso.
All’esito di attività d’indagine i Carabinieri sono riusciti ad individuare e deferire in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino i tre soggetti (di età compresa tra i 26 ed i 35 anni), ritenuti responsabili dei reati di “Truffa”, “Sostituzione di persona”, “Circonvenzione di persone incapaci” e “Trattamento illecito dei dati personali”.
Sono tuttora in corso accertamenti da parte dei Carabinieri finalizzati anche ad appurare la responsabilità dei malfattori in eventuali ulteriori analoghi fatti.