Grottaminarda – Una emozione forte. Questo è il calcio. Non solo quello di Cristiano Ronaldo e del gol in rovesciata all’Allianz Stadium, quando il fuoriclasse portoghese faceva ancora le fortune del Real Madrid. Ma anche quello fatto di piccoli gesti, di una mano tesa per far rialzare da terra l’avversario e restituire il pallone dopo averlo messo fuori dal rettangolo di gioco.
Il calcio significa rispetto per gli altri, ma non sempre lo vediamo nei campi di gioco. E sono poche le storie che ci fanno credere che è ancora un mondo pulito e giusto. E proprio nella cittadina ufitana, allo stadio”Romano”di via Tratturo è accaduto.
Durante una partita del campionato regionale under 16 tra la Scuola Calcio Azzurra, squadra di casa, e la L. V. Ercolano, praticamente uno scontro al vertice tra prima e seconda in classifica, si era verso la fine del primo tempo quando l’Azzurra era in attacco cercando di passare in vantaggio.
Un cross in area, il portiere ospite, Ambra, si scontra rimanendo a terra.
I ragazzi di mister Michele Bruno, non si accorgevano che il portiere si faceva male segnavano il gol del vantaggio.
Alla ripresa del gioco, nel secondo tempo, batteva il calcio d’inizio l’Ercolano e i gialloblu’ di Grottaminarda si toglievano letteralmente davanti per consentire agli ospiti di pareggiare.
Un modo per scusarsi del gol fatto precedentemente. Ma una lezione di sport, grande e nobile, per dire a tutti, spettatori compresi, che tra l’altro accoglievano il gesto dei calciatori dell’Azzurra con applausi scroscianti, quale deve essere il vero significato dello sport.
Per la cronaca il portiere è stato ricoverato in ospedale per una sospetta frattura di una costola, mentre la partita è finita 3 a2 per Ercolano, con la tripletta del centravanti Baratto.
Ma, francamente, non era questa la cosa più importante.
Giancarlo Vitale