Ebbene sì sette anni sono passati da quel terribile giorno,ma nella memoria dei Sammartinesi Lucio Dalla sarà indelebile. “Nel giorno del settimo anniversario dalla scomparsa di Lucio Dalla -fanno sapere l’amministrazione comunale e la ProLoco- non possono non ricordare il celebre cantautore bolognese.
Nel nostro immaginario collettivo la sua figura è legata non solo ai suoi concerti ma ai tanti e diversi momenti da lui trascorsi a contatto con i nostri concittadini. Un ricordo in particolare ha segnato più degli altri la nostra memoria collettiva: quello della sua magistrale esibizione dell’agosto dell’86. Quella sera incantó i sammartinesi con il suo capolavoro assoluto: “Caruso”, cantata in anteprima mondiale proprio nel nostro spazio scenico, e il pubblico la accolse con un entusiasmo tale da regalare a tutti i presenti un’emozione indimenticabile quanto indescrivibile. Fu un grande omaggio di Dalla alla nostra comunità che lo aveva accolto con calore e affetto. Erano gli anni della ProLoco di Gianni Raviele e San Martino viveva una stagione irripetibile, dove scrittori, registi, cantanti e artisti di ogni genere si esibivano nel nostro piccolo centro, che vantava un cartellone di eventi estivi (“San Martino Arte”) paragonabile solo a quello delle grandi città italiane. È motivo di onore e di orgoglio,ma al tempo stesso fonte di nostalgia, ricordare un caro amico dei sammartinesi, Ciao Lucio!”Una parentesi storica che ha scalfito il cuore di tutti.
(Nella foto Lucio Dalla con il presidente Gianni Raviele)
Giusy Iachetta