Stamane a Montesarchio, presso l’Istituto “A. Moro” si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del progetto ” Dalla paura di non farcela al piacere di apprendere tra nuovi linguaggi e nuove tecnologie”. Un progetto che intende l’inclusione come un processo, una cornice in cui tutte le condizioni possano essere valorizzate.
Da questa premessa partono tre percorsi che saranno attivati già dall’anno scolastico in corso. Il progetto punta a creare un ponte con le scuola, le associazioni gli enti locali ed è stato pensato non solo per gli alunni ma anche per docenti e genitori. Attraverso varie fasi laboratoriali e formative, l’obiettivo sarà comprendere e prevenire problematiche e disagi che ciascuna scuola potrà segnalare. Il progetto è stato fortemente voluto dai dirigenti Elisabetta Di Maio Patrizia Fantasia, Giulio De Cunto, Damiano Maria Rosaria, Giovanni Marro, Rosa Pellegrino, dal dottor Roberto Ghiaccio, dalla dottoressa Ada Di Dio. “È un lavoro di sinergia – ha detto la dirigente Di Maio nel suo intervento – ci occupiamo con passione ed impegno di formazione ma non avremmo potuto fare nulla da soli, per questo si è rivelata fondamentale la collaborazione di tutti. Le idee hanno bisogno di gambe e tante persone si sono mosse per attivare questo progetto”. Presente, tra gli altri, anche l’assessore regionale all’Istruzione, Lucia Fortini, i referenti Asl distretto n. 3 di Montesarchio, l’Arma dei Carabinieri, i sindaci e gli assessori dei comuni delle scuole coinvolte. “Dobbiamo tendere la mano e dare ascolto ed attenzione ai nostri ragazzi – ha detto l’assessore Fortini- in classe si “costruiscono” gli uomini e le donne di domani, occorre imparare a leggere i bisogni dei nostri alunni, durante il loro percorso formativo”.
