Carpignano(AV)-“Per una migliore fruibilità”: per diventare Basilica Minore il Santuario ha bisogno di progetti

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Basterebbero tre progetti per risollevare le sorti di Carpignano. È quanto emerso da un incontro tenutosi nella frazione della cittadina ufitana. “Per una migliore fruibilità” , su questo tema si sono confrontati il sindaco Angelo Cobino, cittadini, tecnici. L’ingegnere Corrado Pecorari, responsabile dell’ufficio Tecnico Comunale ha curato la stesura dei progetti presentati. Presente anche il presidente della Provincia, Domenico Biancardi, il consigliere provinciale Franco Di Cecilia, padre Antonio Venuta rettore del Santuario di Maria Santissima di Carpignano e il presidente del l’associazione”Cittaviva “Gabriele Uva. Intanto nei progetti per la frazione, per i quali i vorrà una spesa di sei milioni di euro, come sottolineato dal primo cittadino grottese, è inserita la rete fognaria che, per raggiungere tutte le abitazioni di Carpignano, avrà bisogno di un sistema “a spina”. Per congiungersi al già realizzato quinto lotto. Quindi si dovrà pensare al miglioramento della viabilità attraverso anche un punto di sosta dei pellegrini, sempre più in aumento, che visitano il Santuario. Per raggiungere la meta è previsto un viadotto che bypass la pericolosa curva a gomito della strada provinciale 36.Il vecchio ponte potrebbe diventare un’area di sosta turistica con laghetto e attrezzature per il pic nic. Il terzo, e ultimo progetto, riguarda l’assetto urbano del centro di Carpignano. È la conseguente rimodulazione dell’area di fronte al Santuario, con lo spostamento della fontana, in modo che lo spazio ricavato ospitasse casette per botteghe dedicate ai visitatori, nuovi spazi per il parcheggio e per gli autobus. Il sindaco di Grottaminarda ha sostenuto l’importanza di questa progettazione “per le esigenze dei cittadini e la crescita di interesse che si ha per il Santuario”. Il presidente della Provincia, Domenico Biancardi, da parte sua prima ha voluto esprimere pare positivo peri progetti presentati e poi ha assicurato che, l’ente da lui presieduto, si impegna ad inserire il progetto nel programma 2019. Visto che, Carpignano”merita, a pieno titolo, di essere inserito nel percorso turistico e religioso della nostra provincia”.
Giancarlo Vitale