FC Avellino vince in trasferta a Gesualdo e raggiunge a quota 30 il Baiano e il San Marzano al terzo posto. I padroni di casa, viceversa, sempre più vicini alla zona rossa dei playout. Il Gesualdo paga l’assenza per squalifica di Ambrosino, Bellofatto, Sirignano e gli ospiti ne approfittano. La vittoria scaturisce nei primi 30 minuti di gioco, oltre al gol di Oka che supera il portiere in uscita dopo che un lungo lancio lo aveva visto partire sul filo del fuorigioco. Gli ospiti hanno subito al 25’ con D’Argenio prima e un minuto dopo con De Luca l’opportunità di chiudere la gara ma in entrambi i casi i calciatori calciano a lato. I padroni di casa reagiscono e vanno vicinissimi al pareggio con un diagonale di Fulchino, al 28’, e Pezzella, da due assi, viene anticipato. Al 31’, Mirko Tammaro calcia bene dal limite ma Nicastro si oppone bene, poi , al 43’, da punizione, in area , la palla arriva a Pezzella ma l’attaccante fallisce l’aggancio.
Nel secondo tempo, gli ospiti si affidano a Oka, velocissimo che mette in difficoltà tutta la difesa dei locali. I padroni di casa attaccano ma senza creare grandi occasioni: all’11’ Fulchino viene anticipato in area da Nicastro, al 19’ Francesco Tammaro cerca di superare il portiere con un pallonetto in uscita, la palla finisce di poco fuori e, poi Riefoli, da ottima posizione in area al 30’, dopo un’azione manovrata, calcia ma debolmente. A nulla vale l’attacco finale malgrado le buone prestazioni di Mirko Tammaro, Francesco Tammaro, Riefoli, Fulchino. I padroni di casa reclamano due rigori: nel primo tempo per atterramento di Memmolo, nel secondo per fallo su Pezzella, in entrambi i casi l’arbitro non fischia.
La situazione del Gesualdo si fa pericolosa dopo le ultime sconfitte ma soprattutto per la fragilità in attacco della squadra di Pugliese che segna con grande difficoltà, FC Avellino, invece, con Oka ha trovato un punto di riferimento in attacco, classe ’98, agile, veloce, potente, capace di mettere in difficoltà tutta la difesa avversaria.