Grottaminarda. Il maltempo. E va bene, contro le condizioni meteorologiche non ci si può fare niente. Le disposizioni dettate dalla Prefettura che, dopo i fatti di piazza Castello a Torino in seguito a quello che, qualche anno fa, accadde mentre sullo schermo gigante guardavano la finale di Champion’s tra Juventus e Real Madrid. Ma la fiera dell’Immacolata della cittadina ufitana non ha avuto il successo degli anni scorsi. E, questo, è il secondo anno consecutivo che non si registrano gli incassi delle altre volte. Il Corso principale di Grottaminarda, desolatamente vuoto, non ha registrato le solite presenze a cui, in quel giorno, si era abituati. Forse occorrerebbe ripensare alla Fiera dell’Immacolata.
E ad una diversa organizzazione della stessa. Il Comune, per certi versi, è impedito perché deve seguire quello che hanno prescritto gli organi preposti ma il coinvolgimento della cittadina forse, in qualche modo, è limitato. Ad esempio, ci sono zone che non partecipano alla Fiera. Perché, gli amministratori, con molti sforzi cercano di mettere insieme le bancarelle tutte più o meno vicine. Anche per agevolare i visitatori e dar loro modo di muoversi agevolmente. Quest’anno, per forza di cose, questo è avvenuto. Ma se si pensa alla Fiera dell’Immacolata degli altri anni qualche domanda è lecito farsela.
In serata, comunque, la cittadina si è rianimata. E poi gli ambulanti hanno cominciato a smontare le proprie postazioni. Per le prossime edizioni della Fiera dell’Immacolata, una delle più grandi e frequentate della intera Regione se non proprio del Sud Italia, forse non basterà. E gli amministratori locali, a partire dall’assessore al Commercio Lucio Lanza, sono già a lavoro per quella dell’anno prossimo.
“Il tempo, inclemente, certamente non ha giovato-dice il sindaco Angelo Cobino”. Nonostante tutto, per il primo cittadino, “è andato tutto bene”. Le difficoltà, ovviamente, ci sono state ma sono state superate.”Sopratutto dal punto di vista del piano della sicurezza-aggiunge il primo cittadino”. Per quanto riguarda il Corso principale doveva essere occupato da chi presentava prodotti tipici. “Abbiamo pensato ad una maggiore presenza-continua Cobino”. È stata aperta anche la sala del consiglio comunale dove c’è stato un confronto con i lavoratori ex Irisbus. Per il sindaco è stato rispettato il parametro giusto tra metri quadrati disponibili e bancarelle che occupano lo spazio. Sicuramente non potremo più assistere a Fiere in cui non c’era uno spazio per le emergenze.”Quelle-dice il sindaco-rappresentavano un grande rischio”. E quando il clima si è fatto meno freddo, “la serata è stata fortemente affollata. Per un bilancio realisticamente attendibile-ancora Cobino-possiamo dire che è andata abbastanza bene”. E, per ultimo, il sindaco di Grottaminarda vuole ringraziare le forze dell’ordine, i vigili urbani, i volontari della Pubblica Assistenza di Grottaminarda, “che hanno svolto il proprio dovere con sacrificio e dedizione e hanno permesso che tutto andasse per il meglio”.
Giancarlo Vitale