Sant’Agata dei Goti (BN) – M5S Generoso Maraia: solidarietà ai cittadini in mobilitazione per la chiusura del Pronto Soccorso

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Sant’Agata dei Goti – Ai cittadini di Sant’Agata dei Goti che sono in mobilitazione per lo scippo del Pronto Soccorso va la nostra massima solidarietà.

I pazienti delle aree interne del beneventano sono vittime delle deleterie politiche di De Luca, il quale continua a distruggere la sanità pubblica ad esclusivo vantaggio dei privati, ponendo in essere una sistematica violazione degli standard ospedalieri che i cittadini pagano con la loro salute.

È inconcepibile De Luca abbia di fatto soppresso l’unico ospedale pubblico esistente nella ASL di Benevento, vale a dire l’ospedale pubblico di Sant’Agata dei Goti, accorpandolo al Rummo di Benevento.

Nella Provincia di Benevento esistono ben sei case di cura private, di cui due sono addirittura prive dei necessari standard strutturali.

De Luca era tenuto, da normativa, a riorganizzare l’offerta privata, riducendo il numero delle strutture private e potenziando l’offerta pubblica. Questo è quanto prevede il D.M. 70/2015.

È accaduto, invece, l’esatto contrario di quanto previsto dalla normativa. De Luca ha deciso illegittimamente di accorpare due ospedali pubblici, privando Sant’Agata dei Goti del necessario Pronto Soccorso, pur di salvaguardare gli interessi delle Case di Cura private.

Questo De Luca non poteva e non doveva farlo.

La normativa parla chiaro: occorre almeno un ospedale con Pronto Soccorso ogni 80.000/150.000 abitanti.

Nella Provincia di Benevento vi sono circa 280.000 abitanti, dunque De Luca, applicando un parametro medio di un Pronto soccorso ogni 100 mila abitanti circa, avrebbe potuto istituire fino a 3 presidi ospedalieri con Pronto Soccorso, così da garantire in modo omogeneo la salute a tutti i cittadini della provincia di Benevento.

De Luca Avrebbe dovuto rimodulare l’offerta privata, diminuirla, razionalizzarla e potenziare il pubblico.

Questo avrebbe consentito la possibilità di programmare ben tre presidi ospedalieri con Pronto soccorso nell’intera provincia: uno per l’area di Benevento, uno per l’area interna di Sant’Agata dei Goti ed un altro ad est, nell’Alto Sannio.

È assurdo che nella città di Benevento vi siano due presidi con Pronto Soccorso (uno pubblico, il Rummo, ed uno privato) e che nel resto della provincia vi sia il nulla, il deserto.

Il Distretto di Benevento conta appena 72 mila abitanti, motivo per cui l’esistenza del Pronto Soccorso dell’ospedale pubblico Rummo è più che sufficiente a soddisfare le esigenze di cura dei pazienti del distretto.

Vi sono altri 200 mila abitanti a cui pensare. Non si può continuare a mantenere in piedi questa assurdità per tutelare la sanità privata.

De Luca è inidoneo a garantire il diritto alla salute dei cittadini.

Bisogna dire basta alla politica che continua a fare affari sulla pelle dei cittadini.

È vergognoso che il profitto di poche società private debbano pagarla migliaia di cittadini rimettendoci la loro stessa salute.

Presto De Luca verrà rimosso dal suo ruolo di Commissario alla sanità, questa è stata una mia esplicita richiesta fatta al Governo ed al Ministro della Salute.

Bisogna impedire a De Luca di fare altri danni, tutte le migliori forze ed intelligenze delle province di Avellino e Benevento devono sostenere ed aiutare il MoVimento 5 Stelle a portare a termine quella che si annuncia essere una battaglia decisiva per il futuro dell’intera Regione Campania, la battaglia per un servizio ospedaliero pubblico e di qualità.