Gesualdo, domenica 21 ottobre Agorà organizza un incontro-dibattito per la promozione dei prodotti tipici

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Un ortaggio tipico prodotto a Gesualdo è il sedano che viene coltivato nella zona delle Pastene e di Contrada Tremolito. Grazie alla fertilità del terreno e all’abbondanza di acqua per l’irrigazione, si arricchisce di proprietà organolettiche che lo caratterizzano per la forma e nel sapore differenziandolo nettamente. Varietà arrivano fino ai 100 centimetri di altezza. Nel gambo e nelle foglie sono presenti importanti quantità di potassio, fosforo, magnesio, calcio e vitamine con particolari effetti diuretici e depurativi. La semina si effettua nella prima metà di gennaio (10 gennaio) in semenzaio. La raccolta si effettua a fine giugno, inizio luglio. La coltivazione viene tramandata da decine di generazioni ed il sistema per la produzione del seme segue sempre le stesse regole: al momento della raccolta le piantine migliori vengono lasciate nel terreno e si fanno crescere fino al momento in cui avviene la fioritura che produce il seme nuovo che poi viene accuratamente raccolto, selezionato e conservato per la produzione successiva.

Oggi la produzione del sedano si è notevolmente ridotta rispetto agli anni passati, il lavoro di alcuni agricoltori ne garantisce la presenza sul mercato.

L’Associazione Agorà organizza, domenica 21 ottobre ore 18.00 presso la Chiesa di San Nicola, un incontro-dibattito per la promozione  dei prodotti tipici e il sedano è una delle tante tipicità che potrebbero essere meglio valorizzate .

L’evento rientra nel compito di promozione del territorio, interverranno:
per la regione Campania Corrado Matera Assessore allo sviluppo del turismo e Maurizio Petracca presidente Commissione agricoltura, Domenico Gambacorta presidente della provincia di Avellino, Raffaella Iuorio Medico specialista Endocrinologia, Carmine Dell’Erario produttore sedano. Modera Giuseppe Matrominico, vicepresidente UNLA.