A Gesualdo, il patrimonio storico e culturale è di assoluto rilievo, non disciplinato da alcun regolamento di utilizzo, né da una precisa destinazione d’uso. Il rischio è che questi beni deperiscano senza produrre ricadute e che siano, anzi, un aggravio per il bilancio. L’Amministrazione del Sindaco Pesiri intende ripartire dalla cultura, dal patrimonio storico del paese per essere aperti al confronto, all’incontro con le altre realtà del territorio per la creazione di un “Polo di produzione culturale” in modo da dare al Castello e a Palazzo Pisapia una chiara e definitiva destinazione di utilizzo.
A tal fine, è stato presentato un progetto perché la Regione lo finanzi, il costo totale delle spese previste è di euro 70.680,00, di cui metà a carico della Regione e l’altra metà a carico dell’ente con risorse disponibili su bilancio 2018/2020. L’elaborato prevede la realizzazione di:
Una stanza del Castello con una dotazione multimediale e informatica per accogliere i turisti con un video illustrativo di ciò che visiteranno nel percorso turistico/culturale;
Una stanza del palazzo Pisapia per attività di studio e formazione destinata a 15 persone per corsi di formazione, per scuole di specializzazione di alta formazione;
Una seconda stanza del palazzo Pisapia per attività di convegno fruibile per un numero di 80 persone circa che si doti di schermo e impianto di amplificazione;
Poi, apposite stanze del castello utilizzate per mostre e che si doteranno di wifi per poter utilizzare il QR-code in modo da identificare gli oggetti in esposizione.
L’obiettivo è di realizzare una sede permanente per lo studio, la formazione avanzata, location idonee per convegni, giornate di studio, mostre che creino, tutte insieme, opportunità di crescita non solo culturale ma anche economica.