Grottaminarda. È una millennials, Imperatrice. Con tutti i difetti, e ovviamente i pregi, di quelli della sua età. Di anni, Imperatrice Bruno, ne ha diciassette e frequenta il quarto liceo classico del”Parzanese”di Ariano Irpino,dove è nata.
Mette tutto su carta, i suoi pensieri, le sensazioni, le speranze, le paure, il coraggio della sua giovinezza. E, nella sala”Sandro Pertini presentato la sua raccolta di poesie, l’ultima delle quali”l’ho scritta due anni fa”. “Costellazione di emozioni”, edito dalla casa editrice romana Aletti. Imperatrice è appassionata di lettere, di musica, danza, di viaggi. In estate spesso va in Inghilterra, dove si confronta con i giovani delle altre nazioni.
Quella presentata a Grottaminarda è una raccolta in cui, attraverso la metrica, la giovanissima scrittrice tocca diversi temi:dai più vicini a lei, i rossori dell’amore, gli affetti familiari, le amicizie, le sensazioni che può provare una delle sua età, dall’Olocausto all’esistenzialismo. Con lo stesso, profondo, sentimento. Come quello che ti lascia pensare alla “Notte”, una sua poesia,”che tutto nascondi, amplifica nel buio e nel silenzio i sentimenti miei”. Le gioie, le cose belle e brutte racchiuse nei pensieri di una stanza prima di dormire. In realtà “Costellazione di emozioni” è il secondo libro perché, nel primo,”Vet de Sol, con altri cinque autori, aveva incluso quindici poesie, presentate anche nel secondo. Per scriverlo ha attinto dal suo mondo, quello dei giovani.” Assolutamente – risponde-. In realtà, per me, la poesia è un mezzo espressivo ma anche introspezione personale. Attraverso essa, è la metrica, riesco a dare ordine alle mie emozioni”. Confuse, come per tutti quelli della sua età. “E che ristagnano nel mio animo in uno stato di caos”. Da qui il titolo di questa raccolta. “Ho fatto il paragone con le stelle-infatti osserva Imperatrice-che possono sembrare disposte in modo casuale nel telo del cielo, però poi si trovano un cosmo insito che è quello della costellazione”. Ma, oggi, le chiediamo, i giovani come sono?”Per fortuna sono circondata da amici che mi hanno sempre sostenuta, sopratutto capita ed apprezzata. Invito, comunque, tutti i ragazzi a leggere ma, specialmente, a sperimentare la poesia. Perché è un mezzo per esplorare se stessi oltre che meraviglioso per esprimersi.
E nel periodo adolescenziale riesce a farci avere un quadro più completo per capire chi siamo”. Fa parte della generazione dei Millennials, Imperatrice Bruno, e sui giovani che leggono, e scrivono poco, dice che”probabilmente è così ma io ho fiducia nei giovani. Preferisco essere positiva e farci un augurio”.
Alla serata sono intervenuti il sindaco di Grottaminarda, Angelo Cobino, il teologo Peppino Orlando, la docente di lettere classiche del liceo”Parzanese”Antonietta Bonito, Mauro Orlando, docente di filosofia, la dirigente dell’istituto comprensivo”S. Tommaso d’Aquino” Teresina Meninno e le rappresentanti dell’associazione onlus Arianese cre. ABA a cui è stato devoluto il ricavato della vendita dei libri.
Giancarlo Vitale