Flumeri(AV)-Domani mattina, assemblea in fabbrica alla Industria Italiana Autobus

Flumeri(AV)-  I sindacati presenti al tavolo sembrano soddisfatti, anche se il lavoro non è ancora terminato, e quella del Ministero è stata una tappa importante per il futuro dell’azienda. Scongiurato il fallimento, garanzia del pagamento degli stipendi, attraverso linee di credito, e delle utenze per poter dare vita alla ripresa produttiva.

Oltre alla ricerca di un assetto societario più robusto, con l’intervento di Invitalia. Per garantire, quindi, la continuità produttiva sarà necessario, oltre che indispensabile, la verifica, da parte di Del Rosso e di Invitalia, delle condizioni del contratto di programma per la ripartenza produttiva di Flumeri e Bologna.

Così la Camera Territoriale del Lavoro, Cgil di Avellino, ha reso noto subito dopo l’incontro di via Molise. Per Antonio Spera, segretario nazionale metalmeccanici Ugl, l’esito è stato “positivo”. “Arretrati e stipendi garantiti ai lavoratori. Una importante spinta della vertenza dal parte del nuovo Esecutivo”. Per fine settembre, intanto, è stato fissato a fine mese un nuovo incontro, durante il quale si potrebbe conoscere il nuovo assetto societario. Le tute blu di valle Ufita, tirano un sospiro di sollievo per lo scongiurato fallimento dell’ex Irisbus ma, comunque, tengono gli occhi bene aperti. “Con la nostra battaglia-dice infatti Silvia Curcio-siamo riusciti ad evitare che la fabbrica chiudesse, non è stato facile gestire la protesta e le iniziative tra sabato e domenica”. Quando nel giro di poche ore, il Mise e lIA hanno fatto uscire due comunicati stampa contrastanti.”Ma non è finita, non siamo ancora al sicuro-continua la pasionaria di valle Ufita -. C’è da lavorare a 360 gradi con tutti, ma proprio tutti. Le chiacchiere continuano a stare a zero se non seguono i fatti”.
Giancarlo Vitale.