Flumeri – La settimana prossima sarà importante “per una molteplicità di interventi”. Lo annuncia, in un comunicato stampa, il ministero dello Sviluppo Economico, in merito alla vicenda della Industria Italiana Autobus. Le tute blu di valle Ufita, soltanto due giorni fa sono stati a via Molise, e sono dovuti tornare indietro senza nessuna soluzione presa. Il pagamento degli stipendi, la soluzione societaria, la cassa integrazione che durerà ancora qualche mese : di questo si doveva parlare.
A distanza di poco tempo, comunque, ecco la posizione ufficiale del Mise,che è al lavoro con Invitalia per cercare nuove soluzioni. “L’azienda (I. I. A., n. d. r.) ha le risorse per il pagamento immediato degli stipendi”. Le “perduranti criticità finanziarie” della fabbrica flumerese, richiedono evidentemente un intervento più decisivo del ministero che, insieme al gruppo di Invitalia, sta “elaborando una molteplicità di interventi che possano servire a garantire, anzitutto sul versante finanziario, la continuità aziendale e il rispetto, da parte di I. I. A., degli obblighi nei confronti della totalità dei dipendenti “. È duro, il Governo, nei confronti di Del Rosso,l’attuale ad dell’ex Irisbus.”.
Il Ministero-infatti si legge nel comunicato-non accetta ricatti da chi ha già usufruito di strumenti finanziari messi a disposizione col fine di portare soluzioni ed invece ha usato queste aperture per fare tutt’altro”. Per questo si rende necessaria la conclusione”in un periodo assai breve l’implementazione già annunciata della soluzione societaria e patrimoniale “. In modo da garantire alla fabbrica di valle Ufita, “la dotazione di tutte le condizioni necessarie ad implementare un piano industriale e di sviluppo, senza le difficoltà incontrate sinora”. Il dicastero retto da Luigi Di Maio, si dice” vicino” agli operai, che stanno attraversando un”momento delicato”.E sottolinea come sia “molto grave, in una fase del genere, il fatto che l’azienda utilizzi forme di ricatto pensando di poter ottenere qualcosa”.
Giancarlo Vitale
