Flumeri (AV) – Partito il sit in di protesta davanti ai cancelli dell’ex Irisbus

1185

Flumeri – Minaccia pioggia, stamattina. Ma figuriamoci se si fermano per così poco. E, infatti, dalle otto stanno tutti lì, davanti ai cancelli della Industria Italiana Autobus. È partito, da un’ora e mezza, il sit in delle tute blu di Valle Ufita che, di ritorno da Roma, non hanno avuto risposte incoraggianti dopo l’incontro al Mise, dove avevano portato la richiesta di far rispettare le garanzie sugli ultimi stipendi, ulteriormente dimezzati se non proprio ancora non arrivati, ma anche la sicurezza che l’attuale ad, Stefano Del Rosso, non ha saputo dare.

Chiedevano, soltanto ieri pomeriggio, a via Molise, di continuare la ricerca di soci per una newco completamente da rifondare.
Il vicepremier, Luigi Di Maio, anche ministro dello Sviluppo Economico, aveva assicurato precedentemente che la questione andava risolta. Ma dal Ministero non sono giunte notizie incoraggianti.
E allora, gli operai ex Irisbus tornano a quel luglio di sette anni fa.

Davanti ai cancelli, quindi, stamattina per un sit in di protesta. Il sindacato, Fim, Fiom, Uilm, Failms, Cisl e Ugl, in un comunicato congiunto li avevano comunque preannunciato. “Visto l’esito negativo dell’incontro nella Capitale e a seguito della non garanzia delle retribuzioni e delle attività societarie”. E in vista della scadenza della cassa integrazione, tra poco più di due mesi. Dopo le otto ore di sciopero, è stato chiesto un incontro, per le ore 17, al Prefetto di Avellino, Maria Tiro e, in concomitanza con un altro faccia a faccia: quello al Mise tra governo e Del Rosso.

Giancarlo Vitale