Grottaminarda – Ma che fine ha fatto il terminal Air? Una domanda che si fanno i cittadini, ma anche gli amministratori della cittadina ufitana e che, finora, non ha trovato nessuna risposta.
Quasi dieci milioni spesi, finora, per lavori incompleti e che ancora non si sa quando saranno conclusi. Doveva essere il fiore all’occhiello per il nuovo modo di intendere il traffico ed i collegamenti, attraverso i mezzi pubblici, tra Grottaminarda e le altre zone. Ma ancora non se ne viene a capo.
Ancora un lotto da terminare mai lavori sono fermi. L’Air che intanto ha cambiato il direttore dei lavori, su questa vicenda tace. E quando, da queste parti, arrivò il consigliere regionale Luciano Passariello, titolare di una Commissione di inchiesta a palazzo Santa Lucia, gli amministratori locali storsero il muso. Passariello liquidò ‘il progetto del terminal come “inutile”.
Un giro di milioni troppo grande per un’opera che, se davvero conclusa, sarebbe di grande utilità alla comunità ufitana. E non solo. E poi ci sono state polemiche su un altro versante: lo stesso presidente della Commissione d’inchiesta ricordò che, il terminal Air, prevedeva invece delle cose più importanti ed essenziali la nascita di negozi e centri commerciali.
A questo, infatti, sarebbero serviti i locali. Senza dimenticare che, a poche centinaia di metri, c’è il cimitero.
Giancarlo Vitale
