Cervinara (AV) – Torna in carcere l’avvocatessa che si spacciava per la sorella di Cantone e lucrava sulle vittime degli incidenti

Cervinara  –   L’avvocatessa Maria Virginia Cantone, già arrestata lo scorso 15 marzo, è stata colta in flagranza dai Carabinieri del Comando Provinciale di Foggia dopo aver ricevuto da una coppia di clienti una busta con 14mila euro in contanti.

Si spacciava per la sorella del magistrato Raffaele Cantone per risultare ancora più credibile agli occhi delle sue vittime e truffarle. Le ipotesi di reato contestate nei suoi riguardi erano di truffa pluriaggravata, millantato credito e uso di atti pubblici falsi.
Alle vittime, la legale chiedeva rimborsi e spettanze in contanti a fronte di sentenze favorevoli e non si faceva scrupolo.
La gravità delle truffe perpetrate e la recidività delle stesse, sapientemente orchestrate e organizzate, hanno convinto i Pm irpini a chiederne nuovamente gli arresti.