Grottaminarda – E’ alla fine degli anni 30 del secolo scorso che risale la prima tirata del Carro della piccola, ma importante, frazione di Grottaminarda, Carpignano.
Sede del convento dei padri Mercedari, proprio quest’anno si festeggiano gli ottocento anni dalla fondazione, a che quest’anno celebra una delle ultime feste della provincia irpina. Dedicata alla Madonna Nera, come affettuosamente la chiamano da queste parti, della quale tanti secoli fa fu ritrovato un quadro sotto un albero, per preservarlo dalla furia degli iconoclasti, da un bue che arava un campo. E Carpignano, tra storia e favola continua ad essere in luogo di spiritualità, pace e riflessione. Che in questi giorni si sveglia per le festività in onore di Maria Santissima, che dall’alto guarda la valle dell’Ufita.
Da dopodomani, giovedì 30 agosto, a domenica, 2 settembre, da queste parti si incontrano cultura, musica e tradizioni. Giovedì,alle ore 21. 30, si balla, si canta e si suona, presso l’area dei Cogliani, accompagnati dai panini con la porchetta e bibite alla spina.
Il 31 agosto, il momento più atteso: alle ore 19 la tirata del Carro, e alle 21 la spettacolare ed emozionante accensione del campanile. Quindi via alla sagra, maiale alla brace, carne, peperoni e patate, cicatielli con il sugo. La serata sarà allietata da Musica Solare.
Sabato 1 Settembre, appuntamento, alle ore 21 con il sound metropolitano di James Senese e la sua band, Napoli Centrale, che sta girando l’Italia con il tour”Aspettanno o’tiempo”.
Domenica 2 settembre, ultimo giorno di festeggiamenti, la mattina alle ore 10.00 ci sarà la benedizione del Motolito, alle ore 10.30 tirata delSolco, mentre alle 21 Daniele Ronda in concerto. A seguire spettacolo di cabaret.
Giancarlo Vitale