Gesualdo, dopo 60 anni alla ricerca delle proprie origini

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In tanti, troppi negli anni hanno abbandonato i luoghi natii. Il motivo sempre lo stesso: la mancanza di lavoro. Altrove, hanno trovato la loro dimensione, una dignità nel vivere. Molti di loro sono poi ritornati periodicamente, annualmente, la nostalgia degli affetti, degli amici, dei luoghi di nascita troppo forte e la voglia di rivederli altrettanto. C’è, poi, chi partito in tenerissima età non ha mai fatto ritorno.

 Partiti per paesi lontani, hanno lì vissuto, creato un futuro,  una famiglia, sentono l’esigenza di ritrovare le proprie origini che hanno lasciato troppo presto e di cui, dunque, non possono avere alcun ricordo. È’ il caso di due fratelli, Carmine e Vincenzo Cogliano, vissuti in Canada, dopo una vita di lavoro, maturano la voglia di conoscere i luoghi che hanno abbandonato troppo presto.

Trascorrono le loro giornate apprezzando le bellezze storiche ( le tante chiese), storiche ( Palazzo Mattioli, Centro Storico, il Castello che fu dimora del “Principe dei Musici” Carlo Gesualdo), quelle paesaggistiche con l’aria buona e frizzante ma anche la bontà e le prelibatezze della sana cucina locale. Poi, accompagnati dal titolare del bed and breakfast dove hanno trovato alloggio, ogni sera una meta diversa, ogni paese limitrofo ha le sue tradizioni, le sue feste.

Porteranno con sé i ricordi di un territorio, l’Irpinia, che stupisce, ricco di scorci e paesaggi da scoprire, di luoghi caratterizzati da un patrimonio artistico-culturale da conoscere e di tradizioni enogastronomici da apprezzare.

E poi, chissà, che con l’entusiasmo dei racconti, al ritorno, non trasmetta la voglia di ritornare negli stessi luoghi ad Andrew Cogliano, figlio di Carmine,  hockeista su ghiaccio canadese, atleta di successo,  che gioca come attaccante nella National Hockey League con gli Anaheim Ducks.