L’ Avellino Calcio non parteciperà al campionato di serie B, e ricorre al TAR
Il Collegio di Garanzia dello Sport, riunito a sezioni unite e presieduto da Franco Frattini, respinge il ricorso dell’Avellino Calcio con la seguente motivazione: “Il ricorso non sarebbe stato impugnato nei termini” e pertanto la squadra biancoverde è fuori dal Campionato di Serie B.
Una vera e propria beffa per l’Avellino ed i suoi tifosi perché la società irpina che “risulterebbe in possesso dei requisiti di idoneità e sostenibilità finanziaria”, non ha impugnato nei termini previsti il comunicato ufficiale numero 49 nel quale è indicata una scansione procedimentale enormemente ristretta, ma vincolante” per la presentazione delle garanzie finanziarie, non è stato possibile “valutare la legittimità dei criteri formalistici”. il ricorso presentato dalla società di Walter Taccone. Si legge nel comunicato stampa emesso “per mancato rispetto dei criteri legali ed economico finanziari ai fini del rilascio della licenza nazionale per l’ammissione al campionato 2018-2019”. Una “reiezione “della richiesta degli irpini.
La società annuncia ricorso al TAR grazie ai suggerimenti dell’Avv Cacchio: “Consiglierò alla famiglia Taccone un ottimo amministrativista poiché la battaglia al Tribunale Amministrativo Regionale potrebbe essere vinta ribaltando tutto”.
“La prossima partita la giocheremo al Tar del Lazio. Non sottovalutiamo un passaggio della sentenza, dove il Collegio dice che il ricorso poteva essere accolto. Inviterò da subito la società a rivolgersi ad un ottimo avvocato amministrativista.
Grande delusione e tristezza nella tifoseria biancoverde. Taccone che farà? Resterà al timone della società oppure, a questo punto, sì farà da parte, dopo che più volte ha detto di aver dato tutti i soldi per l’ammissione? Domande che restano sospese e, alle quali, il presidente sicuramente darà una risposta.
