Stava fruendo di un permesso che gli aveva dato la possibilità di lasciare per qualche giorno il carcere e sarebbe stato meglio che non l’avesse fatto perché ieri é stato freddato da alcuni colpi di pistola. A morire un uomo di 45 anni al centro di una brutta vicenda giudiziaria. Nel 2009 era stato accusato di violenza sessuale nei confronti di una ragazzina, sua vicina di casa, di 15 anni. L’indagine era nata dopo il suicidio della giovane. Gli inquirenti mentre indagavano sulle motivazioni che avevano portato al suicidio della ragazza, avevano scoperto che l’uomo aveva intrattenuto una relazione sia con lei che con la sorella maggiore. Inizialmente l’uomo era stato indagato anche per istigazione al suicidio, ma l’accusa era decaduta. Attualmente si trovava in carcere per scontare la pena inflitta per violenza sessuale.