Cervinara(AV)- Oggi si presenta “Lazzaro resuscitò a Cefalonia” di Francesco Viola

Nel pomeriggio di oggi, alle ore 18.30, presso la Sala consiliare “A.Sacco” sarà presentato il libro di Francesco Viola “Lazzaro resuscitò a Cefalonia”, alla presenza del sindaco Filuccio Tangredi, il giornalista Peppino Vaccariello e il sostituto procuratore Elia Taddeo. “Dove l’abbandono passa lascia l’odore…Ecco vi presento il mio libro “Lazzaro resuscitò a Cefalonia”. Per me é stato un viaggio nella memoria degli affetti, per chi lo leggerá un tuffo nella Storia di un Italia che non esiste piú che é andata via con i racconti dei suoi ultimi testimon”.Queste le parole del dott. Francesco Viola in occasione della presentazione del suo libro ”Lazzaro resuscitò Cefalonia”.
L’Eccidio di Cefalonia, avvenuto nel settembre del 1943, è considerato uno de­gli eventi più drammatici della seconda guerra mondiale. Migliaia di giovani della Divisione “Acqui” persero la vita a causa della rappresaglia tedesca, a seguito dell’armistizio firmato da Badoglio con gli Alleati. Fu l’inizio della resistenza italiana al nazifascismo. Lazzaro Clemente, per tutti Lazzariello, è il protagonista di questo racconto basato su fatti reali, dove il desiderio prevalente è la speranza del ritorno a casa. Una panoramica che tocca ad ampio spettro la storia italiana: dagli anni dello sforzo bellico a quelli della ricostruzione; dal lungo periodo trascorso in Venezuela al ritorno a Cervinara, il porto sicuro. Un paese dove Lazzariello, tra mille difficoltà, costruisce la propria famiglia assieme al suo grande amo­re Giella: profilo di una donna esemplare, moglie di un emigrante che non deve mostrare fragilità in una società piena di pregiudizi, vivendo nell’attesa del ritorno del marito. L’esistenza dell’uomo, rasserenatasi nel tempo, rimane però segnata dal ricordo dell’Eccidio, inducendolo a esprimere profonde ri­flessioni sul senso della vita e della società. Francesco Viola, ex assessore e attualmente funzionario, è stato da sempre attivista nonché storico, i suoi trascorsi da presidente della Pro Loco “A.Renna”lo hanno immortalato come tale.