Flumeri – Non si è fatta attendere la risposta dei sindacati irpini, dopo le dichiarazioni dell’ad della Industria Italiana Autobus, Stefano del Rosso che, in qualche modo, sprezzante del rispetto dei ruoli aveva detto, praticamente, che”i soldi ce li metto io, se il sindacato vuole avere parola investa sullo stabilimento”.
I segretari provinciali della Fim, Luigi Galgano, Fiom, Sergio Scarpa e Uilm, Gaetano Altieri, hanno indetto un incontro per venerdì prossimo 15 giugno, al Castello d’Aquino di Grottaminarda, per un confronto con i lavoratori, i sindaci della valle dell’unità, la depurazione nazionale e regionale, in modo da approfondire e definire una linea comune. Lo fanno sapere in un comunicato nel quale, intanto, “esprimono tutto il disappunto per le provocazioni ricevute”. E, oltretutto, i sindacati”ritengono doveroso “chiarire le proprie posizioni.”Le dichiarazioni di del Rosso-scrivono le sigle-legittimano la preoccupazione del sindacato espressa in queste settimane” ed evidenziano”la evidente difficoltà di IIA di dare concretezza al progetto di rilancio dello stabilimento, nonostante gli impegni assunti nei vari incontri ministeriali”.
Le organizzazioni sindacali, inoltre, ricordano quello che è accaduto quattro anni fa:” le sollecitazioni del governo a Fiat avevano un unico, e nobile, presupposto. Il rilancio produttivo del sito e il mantenimento dei livelli occupazionali”. Perciò, I segretari provi ciali sottolineano le parole dell’amministratore delegato”che vuole produrre dove vuole senza dar conto a nessuno”. La qualcosa appare”in contrasto “con gli accordi stabiliti. Una cosa non bisognerà mai mettere in discussione:” il progetto industriale per cui lo stabilimento gli è stato affidato-si legge nel comunicato del sindacato”. Basta con le scuse. “Il tempo degli alibi è finito. Scontiamo ritardi sull’affidamento dei fondi Pmi” ma anche i ritardi di del Rosso diventano improrogabili. Perché, in mezzo, c’è la vita di tanti operai e di altrettante famiglie. Insomma, conclude il comunicato congiunto dei sindacati, si sente”la necessità di un incontro ministeriale per comprendere e chiarire difficoltà e responsabilità”.
Giancarlo Vitale