Riassetto organizzativo – gestionale delle aree protette : realizzazione di un servizio medico – veterinario del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Questa la richiesta di Salvatore Iannuzzi, presidente del comitato dei sindaci del Parco. Iannuzzi ha inviato una nota, tra gli altri, al ministro all’Ambiente e al presidente della Regione Campania Vincenzo de Luca sollevando la necessità di appositi provvedimenti a protezione della fauna selvatica. ” Nell’area protetta del Pncvda abbiamo non solo i nostri amici animali selvatici ma anche la popolazione residente e fortunatamente ancora, insediamenti zootecnici che, inevitabilmente, tanto nella campagna più prossima alle aree urbane quanto nei pascoli montani interagiscono con gli animali selvatici. La salute delle popolazioni insistenti in area Parco risulta esposta, dunque, da un lato, a fattori protettivi quali il salubre ambiente naturale ma anche a potenziali rischi assimilabili alla fauna selvatica, come ad esempio : la rabbia silvestre, le zecche, la brucellosi, la tubercolosi, la trichinella”. Questo perché la maggior parte delle zoonosi(malattie trasmesse dagli animali allo uomo) sono riconducibili alla fauna selvatica. Iannuzzi aggiunge:” La creazione delle aree protette ha indotto una lievitazione esponenziale della consistenza della fauna protetta, un maggiore consumo di selvaggina e possibilità di trasmissione/diffusione di malattie. Se questo è vero, risulta, parimenti vero, che all’ interno di un’ area protetta non è infrequente reperire animali selvatici feriti o imbattersi in situazioni di difficoltà dove l’ausilio di personale dell’ area medico – veterinaria diventa prezioso e insostituibile. Il senso comune, intuitivamente, associa l’idea di parco ad uno “spazio” dove vive una popolazione di animali selvatici la cui salute dovrebbe essere affidata ad medico – veterinario. Ma non è così. In Italia solo alcuni Parchi Nazionali italiani dispongono di un servizio veterinario interno. Il supporto tecnico – veterinario a cittadini, allevatori, contadini, turisti, amministratori locali, la realizzazione di perizie medico – legali sui danni da fauna, di consulenze al bestiame domestico, di valutazioni tecniche nelle reintroduzioni faunistiche, la prevenzione di malattie da selvatici, il controllo delle specie faunistiche protette risultano essere ragioni incontrovertibili affinchè un’Area Protetta, attivi, in forma stabile, organica e coordinata, senza esitazione alcuna, un proprio servizio medico – veterinario anche di respiro interistituzionale”.
Questo sito usa i cookies per migliorare l'esperienza utente. Accetta
Privacy & Cookies Policy
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.