Benevento è una città sporca e questo è sotto gli occhi di tutti, beneventani e non, così come possiamo affermare che anche la spazzatura è democratica perché si trova in qualsiasi punto della città. Da qualche giorno, e si spera che la cosa possa allargarsi a macchia di leopardo, si sta assistendo al taglio delle erbacce, che in alcuni punti ha raggiunto altezze a dir poco impensabili, ed alla potatura di alcune piante. Purtroppo a queste azioni sembra che non segui anche una raccolta adeguata di spazzatura. Col taglio delle erbacce, infatti, è venuta alla luce tutta la spazzatura, di qualsiasi genere, che l’erba alta più o meno celava. Un caso lampante si può “ammirare” tra via del Sole e via delle Puglie, nei giardinetti a ridosso tra la villa comunale e la Rocca dei Rettori e di cui alleghiamo le foto. Uno spettacolo a dir poco disgustoso soprattutto se si pensa che si trova proprio nelle immediate vicinanze di uno dei monumenti simbolo di Benevento. Qui si può trovare quasi di tutto: dalle classiche bottiglie ai secchi, passando, ovviamente, tra cartacce e fazzoletti. Sui marciapiedi la situazione non è che migliori poi di tanto perché occorre fare lo slalom anche tra le feci dei cani che, nonostante un’ordinanza e le regole basilari del vivere civile che ne imporrebbero la raccolta ai proprietari, ben pochi fanno. L’amministrazione comunale ha sicuramente le sue colpe, anche perché a volte trovare un cestino dove buttare anche un semplice fazzoletto diventa un’impresa quasi impossibile, ma le colpe maggiori sono dei cittadini. Almeno di quella parte di cittadini che ancora continua a pensare che le cose le debbano fare sempre gli altri. Finchè continua a persistere questa sorta di indifferenza verso la nostra città che, purtroppo, ogni giorno viene “calpestata” nella sua dignità di città ricca di storia e di cultura, c’è ben poco da sperare e da stare allegri.
