Flumeri (AV) – I. I. A. ancora a Roma ma chiede che gli autobus vengano costruiti da noi e non all’estero

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Flumeri-  Braccia incrociate per un’ora, ieri mattina, all’Industria Italiana Autobus. Lo sciopero, dalle 10.30 alle 11.30, è stato proclamato dalle segreterie provinciali della Fim, Fiom, Uilm, Ugl e Failms.”C’è grande preoccupazione sul futuro della fabbrica-scrivono in una nota”.

L’astensione dal lavoro, deciso unitamente ai rappresentanti sindacali dell’azienda, vuole sottolineare una netta posizione: quella, cioè, “di una fase nuova per rilanciare con forza la vertenza”. Che sta attraversando, per la verità, un momento difficile. È stato importante, comunque, l’incontro della settimana scorsa che le tute blu hanno avuto, a Grottaminarda, con i parlamentari Irpinia del Movimento 5Stelle.”Perché noi, ma anche i cittadini vogliono risposte e, sopratutto, rispetto”. Dal documento di ieri mattina, comunque, si rinnova la richiesta di un nuovo, “urgente”, incontro al Mise perché, dicono le segreterie regionali dei sindacati, “c’è bisogno di un confronto sul futuro dello stabilimento”.
Per questo, denunciano  l’importanza che”i pullman vanno costruiti in Italia e non in Turchia, così come oggi accade”. Inoltre si chiede un nuovo incontro con la deputazione irpina per cercare una risposta e una risoluzione, definitiva, alla vicenda.

Giancarlo Vitale