Obiettivo da anni di Carmine De Angelis : Superare il localismo e prevedere la fusione dei comuni contermini sotto i 3000 abitanti. Così il Sindaco di Chiusano San Domenico giustifica e argomenta in merito.
“Snellire lo Stato tramite la fusione dei comuni contermini sotto i 3000 abitanti è un obiettivo fondamentale per contenere il debito e investire in sviluppo. Personalmente sono favorevole alla fusione dei comuni (lo Stato prevede alcuni importanti incentivi tuttavia ancora insufficienti).
Invito i Comuni di Lapio, Castelvetere, San Mango ad una comune riflessione per superare il campanilismo e strutturare l’idea di fusione locale. Ai parlamentari locali ( Generoso Gigi Maraia, Cosimo Sibilia, Carlo Sibilia, Ugo Grassi, Maria Pallini, Michele Gubitosa) chiedo una modifica della disposizioni inerenti la fusione dei comuni: A) aumentando al 70% il fondo ordinario per i Comuni fusi; B ) esenzione del rispetto degli equilibri da 3 a 5 anni dalla fusione; C ) IRPEF esentata per i primi tre anni per i cittadini dei comuni fusi; C) bandi di scopo relativi ai soli comuni fusi.
Questa è una sfida ai costi della politica, al campanilismo e alle burocrazie. Meno comuni non significa meno storia, che è immanente al territorio, ma meno poltrone!”