Castel del Lago(AV)- Ennesimo caso di avvelenamento di cani

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Ennesimo episodio di avvelenamento ai danni di alcuni cani di proprietà. Il terzo in due settimane. A farne le spese, cani di proprietà locale, dove i padroni sono conosciuti. Fortunatamente anche la cagnetta interessata, di nome “Lola”, è riuscita a salvarsi. Il veleno utilizzato ed inserito in polpette o brandelli di carne cruda, è lo stesso per lumache, il più potente e distruttivo si possa utilizzare in natura che allontana queste ultime da ortaggi e frutti. La Comunità locale, compatta, è spaventata dagli episodi degli ultimi tempi e si chiede quali problemi possano rappresentare gli amici a quattro zampe, per di più, non lasciati incustoditi. Sull’intero territorio è in atto una vera e propria caccia all’uomo e qualcuno già ipotizza i personaggi nemici degli animali. Ipotesi, però, che vanno vagliate. Il maltrattamento degli animali, oggi, è reato,perseguibile dalla legge, previsto dagli artt 544 Ter e 727 del Codice penale e non si tratta più di delitto”contro il patrimonio”come regolato precedentemente, esiste la reclusione da due a cinque anni e questa volta non si scherza.