Partita fondamentale per il prosieguo europeo della Scandone. Difendere i risicati tre punti di vantaggio conquistati nella partita di andata al Pala del Mauro potrebbe essere fondamentale per dare un senso alla stagione della Scandone. Infatti una vittoria in terra danese darebbe una finali storica agli uomini di Sacripanti. La squadra ci crede ed è pronta a dare il massimo per regalare la prima soddisfazione di quest’anno ai tifosi bianco verdi.
Primo quarto: la Sidigas schiera nel ruolo di play Fitipaldo, sulle fasce Scrubb e Rich e sotto le plance Leunen e Fesenko. Primi due punti bianco verdi realizzati da sotto canestro da Fesenko. Scarico fuori per Fitipaldo che da oltre l’area realizza tre punti. Penetrazione centrale di Rich che sbaglia l’appoggio ma sul rimbalzo arriva Fesenko che corregge pere altri due punti. Ancora Fesenko a ricevere palla sotto canestro ed in semi gancio a realizzare due punti facili. Punteggio di 13 a 10 per la Scandone a cinque minuti dalla fine del primo quarto. La Scandone alza l’intensità difensiva e riesce a recuperare ben due palloni consecutivi agli avversari. Sacripanti manda sul parquet Lawal al posto di un ottimo Fesenko. Da tre minuti si assiste a molte palle perse da parte di entrambe le squadre. Perfetta rotazione di palla per gli irpini che alla fine trovano libero sulla sinistra Wells che spara e trova il tiro da tre punti. Primi due punti da sotto le plance anche per Lawal. Punteggio di 18 a 13 per Avellino ad un minuto dalla fine del tempo. Time out chiamato dal coach dei padroni di casa. Il primo quarto termina con il punteggio di 18 a 15 per la Scandone.
Secondo quarto: La Sidigas conferma nel ruolo di play Ariel Filloy. Palla recuperata in difesa da Lawal e sul lancio lungo primi due punti in schiacciata di Wells. Rimbalzo offensivo recuperato da Lawal che in semi gancio va ad appoggiare a canestro per due punti. Contro piede veloce di Wells che arriva fino alle plance realizzando due punti. Punteggio di 24 a 17 per gli irpini a sette minuti e venti dal termine del tempo. Nonostante la marcatura Filloy riesce a realizzare tre punti dalla fascia destra del parquet. Ancora scarico fuori di Wells per un liberissimo Filloy che aggiustati i piedi a terra trova la seconda bomba della sua partita. Avellino avanti +10 a cinque minuti dalla fine del tempo. Altro scarico fuori di D’Ercole per Zerini che da oltre l’arco piazza un tiro da tre punti. Penetrazione dal lato destro di Wells che sul tentativo di schiacciata subisce fallo. Dalla linea della carità realizza un solo tiro libero. Rich serve al centro Fesenko che di peso si avvicina a canestra e in semi gancio appoggia per due punti. Penetrazione centrale di Rich che sul tentativo di tiro subisce fallo. Dalla lunetta realizza un solo tiro libero. Sidigas avanti +14 a due minuti e quaranta dal termine del quarto. Zerini serve sotto le plance Fesenko che sul tentativo di schiacciata viene fermato fallosamente. L’ucraino si rileva preciso in lunetta realizzando entrambi i tiri liberi. Fallo su tentativo di tiro di Rich e due punti realizzati dalla lunetta dalla guardia bianco verde. Penetrazione di Rich che di mano sinistra appoggia a canestro per due punti subendo anche fallo. Time out chiamato dal coach dei padroni di casa. Dalla lunetta Rich realizza un altro punto. Scandone nuovamente sul +15 a trenta secondi dalla fine. Palla perfetta servita al centro da Wells per Leunen che di reverse appoggia a canestro per due punti. Il quarto termina con il punteggio di 33 a 48 per la Sidigas.
Terzo quarto: La Sidigas schiera nel ruolo di play Fitipaldo. Proprio l’uruguagio si segna a referto con tre punti dalla distanza. Break di sette a zero dei danesi che si avvicinano sul -10. Fallo subito su tentativo di tiro da Fesenko che dalla lunetta va a realizzare un solo tiro libero. Due palle perse consecutive di Fesenko in attacco e veloce sostituzione dell’ucraino con Lawal. Proprio il nigeriano subisce fallo sul tentativo di tiro e dalla lunetta va a refertare due punti. Punteggio di 54 a 43 per la Sidigas a sei minuti dalla fine del tempo. Danesi che si avvicina sul -7 con Sacripanti costretto a chiamare il primo time out per ragionare sulla rimonta subita. Per fortuna della Sidigas ci pensa Filloy a ristabilire la distanza con un gran canestro da tre punti da lontanissimo. Punteggio di 57 a 53 per gli irpini a tre minuti dal termine del tempo. Ancora Filloy nonostante una marcatura prova e realizza tre punti da oltre l’arco. Il quarto termina con il punteggio di 60 a 55 per la Sidigas.
Quarto quarto: Sacripanti conferma Filloy nel ruolo di play. Break di cinque a zero ad inizio tempo ed i padroni di casa si portano subito sul 60 pari. Grosse difficoltà per la Sidigas a imbastire azioni di attacco valide. Palla dentro per Fesenko che spalle a canestro riesce a girarsi ed a realizzare due punti. Time out chiamato da Sacripanti con i padroni di casa avanti +2 a sei minuti e cinquanta dalla fine della gara. Scarico di Filloy fuori per D’Ercole che all’ultimo secondo trova il tiro da tre punti. Dal centro dell’area, dopo un doppio palleggio, Filloy alza la parabola e realizza due punti. Avellino nuovamente avanti +3 e time out chiamato dai padroni di casa. Palla dentro per Fesenko che in semi gancio realizza due punti. Rimbalzo offensivo recuperato da Fesenko che di forza schiaccia per altri due punti. Palleggio nell’area di D’Ercole che alza la parabola e conquista due punti. Avellino nuovamente avanti +1 a due minuti e cinquanta dal termine. Filloy appena entrato nell’area pitturata si prende e trova un buon tiro da due punti. Time out dei padroni di casa per ragionare sulle fasi finali del match. Ancora pallone al bacio di Filloy per Fesenko che da sotto le plance appoggia per due punti. Avellino avanti +5 ad un minuto dalla fine della gara. Penetrazione centrale di Rich che arriva fino ai ferri per due punti. Fallo sistematico su Rich che va in lunetta a realizzare un solo punto. Ancora fallo su Rich ed altri due punti realizzati dalla linea della carità. La partita termina con il punteggio di 72 a 82 per la Scandone ed Avellino conquista la sua prima storica finale europea.