Montella – I Carabinieri della Compagnia di Montella, su disposizione del Comando Provinciale di Avellino, negli ultimi giorni hanno intensificato i controlli del territorio di competenza.
Il servizio, eseguito con l’impiego di numerosi uomini e mezzi, ha riguardato, oltre alla prevenzione dei reati in genere, anche alla sicurezza stradale, sia sulle principali arterie che nei centri abitati, ancora troppo spesso teatri di gravi incidenti le cui conseguenze sono rese maggiormente tristi dal fatto che il più delle volte risultano corollario del mancato rispetto alle norme del Codice della Strada.
Il dispositivo ha permesso di effettuare perquisizioni e controlli, con il risultato di 7 persone denunciate in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino, 2 allontanate con Foglio di via Obbligatorio ed un giovane segnalato all’Autorità Amministrativa quale assuntore di stupefacenti.
In particolare:
– a Montella, nel corso di un controllo alla circolazione stradale, i Carabinieri hanno fermato un 35enne del luogo ed un 50enne di Lacedonia i quali, a seguito di distinte perquisizioni veicolari e personali, sono stati rispettivamente trovati in possesso di un coltello artigianale e di 2 coltelli a serramanico. Per entrambi è scattata la denuncia in quanto ritenuti responsabili del reato di cui all’art. 4 della Legge 110/1975 (Porto di armi od oggetti atti ad offendere);
– a Chiusano San Domenico i Carabinieri hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza un 33enne del luogo: a seguito di test gli veniva riscontrato un tasso alcolemico superiore ai limiti consentiti per guida. Oltre alla denuncia si è proceduto al ritiro della patente di guida;
– un 34enne di Calabritto ed un 33enne di Lioni, fermati a Calabritto e Montella mentre erano alla guida di veicoli, sono stati denunciati per essersi rifiutati di sottoporsi all’accertamento finalizzato a confermare l’evidente stato di alterazione dovuta all’assunzione di stupefacenti: per loro patenti di guida ritirate e sequestro del veicolo per la confisca;
– a Caposele, due trentenni, entrambi di origine romena e residenti in provincia di Salerno, sono stati sorpresi mentre a bordo di un autocarro trasportavano illecitamente svariati quintali di materiale ferroso, batterie esauste, bombole del gas ed addirittura la carcassa di un’autovettura. I due, privi di qualsiasi autorizzazione per la raccolta e lo smaltimento di rifiuti, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria. Sottoposti a sequestro sia l’autocarro che il materiale trasportato.
Inoltre, attesa l’illiceità della condotta posta in essere che rendeva ingiustificata la loro presenza in quel Comune, gli stessi venivano proposti per l’emissione della misura di prevenzione del Rimpatrio con Foglio di Via Obbligatorio.
E non è certamente venuta meno l’attenzione al contrasto ai reati in materia di stupefacenti che ha permesso di segnalare alla Prefettura di Avellino un 15enne di Nusco trovato in possesso di una boccetta di metadone.