Partita difficile ieri sera al Pala del Mauro. Al cospetto una squadra ben messa in campo, il Tsmoki-Minsk, leader del campionato bielorusso. Gli ospiti hanno controllato la partita per trentasette minuti, cedendo alla foga irpina solo alla fine del quarto periodo. Il punteggio di 70 a 70 non è veritiero di quanto visto sul parquet. Una Scandone disarmante che ha tenuto il campo solo per l’intensità del gigante ucraino Fesenko. Gli altri atleti tutti non pervenuti nel corso della gara. Imbarazzante la prestazione offerta da Ariel Filloy. Non ha mai visto il canestro ed anche nelle rotazioni spesso è stato deleterio. L’atleta sembra la brutta copia di quello visto nel girone di andata della serie A. Sacripanti dovrà recuperarlo subito sia fisicamente che mentalmente per poter continuare a veleggiare nelle posizioni alte della classifica. Anche Fitipaldo si è accesso a sprazzi. Per larga parte della gara ha giocherellato con la palla a spicchi, per accendersi in sparodiche accelerazioni fronte a canestro. Anche Rich è apparso sotto tono. Poco preciso al tiro ha accusato sicuramente una giornata sotto le sue potenziale. Dez Wells ha posto sul parquet tanto agonismo, spesso però molto confusionario e poco prolifero. Nel disastro Sidigas forse può rappresentare una piccola luce, ma l’eccessivo nervosismo può alla lunga risultare dannosissimo. Dunque una Scandone che è rimasta in partita solo grazie alla ottima gara di Kyrylo Fesenko. L’ucraino sta tirando letteralmente la carretta. I 25 punti refertati e i 15 rimbalzi conquistati hanno consentito alla squadra di Sacripanti di impattare la gara e di giocarsi il passaggio del turno nella gara di ritorno. Uscire anche da questa competizione Europea sarebbe un ulteriore fallimento di una stagione partita con ben altre aspettative.
