Una”delusione molto forte” per le aspettative disattese ha segnato l’incontro di questa mattina, al Mise, dove attorno ad un tavolo si sono seduti sindacati, azienda ed istituzioni per discutere della reindustrializzazione degli stabilimenti, uno a Bologna e l’altro a Flumeri, dell’Industria Italiana Autobus. Lo sottolinea, in una nota, il segretario nazionale Fiom-Cgil, Michele De Palma, il quale sperava che, quella di stamattina, doveva essere”la giornata delle certezze” ma che,invece, ha rivelato”una ulteriore approssimazione nel percorso finanziario del gruppo”. Tocca, adesso, scrive De Palma, al”ruolo di indirizzo di Governo e a quello operativo di Invitalia garantire le tappe forzate per la rioccupazione e il rilancio0 degli stabilimenti”: La Fiom, visto che le commesse stranamente non mancano, ritiene quindi indispensabile”una intesa che vincoli le produzioni agli stabilimenti italiani”: e chiede che, entro marzo, si raggiunga un “definitivo assetto finanziario e proprietario”. Prima di quella scadenza, il sindacato si propone di avere incontri prima con la Regione Emilia Romagna e poi con quella campana. De Palma conclude auspicando che” direzione aziendale e istituzioni entro Aprile prossimo passino dalle parole ai fatti”.
Giancarlo Vitale
