“Ad oggi, il piano industriale della Whirlpool per la sede di Carinaro, sarebbe parzialmente incompleto e i successivi accordi sindacali in gran parte sembra siano stati disattesi. È quello che ho appreso da un recente incontro che ho avuto con i lavoratori e i sindacati dello stabilimento industriale di Carinaro” a dichiararlo è la senatrice Vilma Moronese, portavoce e capogruppo del MoVimento 5 Stelle al Senato della Repubblica “Il M5S aveva già evidenziato i problemi e le criticità relative al sito di Carinaro – aggiunge la Moronese – in una precedente interrogazione il 3 marzo 2016, senza però ottenere alcuna risposta dal Governo, adesso mi sembra che la situazione sia divenuta ancora più critica, ed è per questo che abbiamo depositato una nuova interrogazione”. Da fonti sindacali si è appreso che, rispetto ai 200 prepensionamenti solo 50 sarebbero stati effettivamente attivati ed il motivo di tale scostamento rispetto agli accordi pregressi, sottoscritti tra le parti, sarebbe dovuto al fatto che l’azienda non ha provveduto a versare i contributi previdenziali sufficienti compromettendo l’accesso alla indennità mensile di disoccupazione Naspi (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego) e alla pensione; 80 lavoratori si sarebberovolontariamente dimessi a fronte dei 150 programmati; in merito al trasferimento a S. Giovanni a Teduccio di 100 unità lavorative, solo 6 lavoratori sarebbero stati trasferiti nonostante 47 si siano rese disponibili, mentre dei 50 lavoratori che si sarebbero dovuti trasferire a Cassinetta (VA) circa 10 sarebbero stati costretti a dimettersi perché non sono stati mantenuti gli impegni previsti nell’accordo circa l’assunzione del coniuge; inoltre, circa 320 lavoratori hanno visto ridurre il monte ore lavorative a 6 ore al giorno per 5 giorni e dal 22 gennaio 2018 l’azienda avrebbe imposto un ulteriore riduzione non prevista nell’accordo quadro portando le ore lavorative dei suddetti operai a 4 ore e mezza per 5 giorni la settimana. “Noi chiediamo ai Ministri e al Governo di verificare in modo puntuale tutti questi problemi che oggi pesano sulle spalle dei lavoratori, e incidono soprattutto economicamente sulle loro famiglie. Fu stabilito che fosse un comitato di controllo a vigilare sull’applicazione degli accordi, ma si è mai riunito? Il Ministero dello Sviluppo Economiche che cosa ha fatto in questi anni per questi lavoratori? In attesa di risposte, il MoVimento 5 Stelle, continuerà a sostenere i lavoratori di Carinaro con tutte le sue forze come ha sempre fatto in questi difficili anni” conclude Moronese.