Salerno-Le stanze destinate al pubblico diventano un ufficio per l’arrivo di magistrato alla cittadella giudiziaria di Salerno, esposto della Cisl Fp alla Procura di Napoli. Il sindacalista Antonio Galatro: “Norme di sicurezza violate. Lo dimostreremo con foto e video che confermano la nostra denuncia”.
Stanze destinate al pubblico sono state trasformate in un ufficio per l’arrivo di un magistrato nella nuova cittadella giudiziaria di Salerno. La denuncia arriva da Antonio Galatro, coordinatore provinciale del comparto Ministeri per la Cisl Fp provinciale. “La dirigenza del Tribunale ordinario di Salerno, ai fini dell’assegnazione di una stanza per un nuovo magistrato, trasferito alla Terza sezione civile, ha sottratto alla cancelleria dell’ufficio Esecuzione immobiliare i locali adibiti a ufficio e ricezione del pubblico”, ha scritto Galatro nell’esposto inviato alla Procura della Repubblica di Napoli e al nucleo di Vigilanza sull’igiene e la sicurezza dell’amministrazione della giustizia (Visag). “E’ l’ennesima segnalazione che facciamo. Sono state violate nuovamente le più elementari norme di sicurezza da parte della dirigenza del Tribunale salernitano. La cancelleria dell’Esecuzione immobiliare, pochi mesi fa e nella quasi immediatezza del trasferimento alla nuova cittadella giudiziaria, si era già vista ridurre i propri spazi di altre due stanze. In virtù di queste scelte i dipendenti sono costretti a lavorare in condizioni disagiate e pericolose”.
Per denunciare il caso Galatro ha inviato a Procura e Visag anche video e foto di quanto sta accadendo nei nuovi locali della cittadella giudiziaria. “Le armadiature sono state letteralmente stipate in due stanze che, al momento, sono adibite ad archivio, alla ricezione del pubblico e al normale lavoro d’ufficio. Così si mette a repentaglio l’incolumità di tutti, poiché gli armadi sono stati posizionati al centro delle stanze e non ancorati al muro. Così si provoca una ristrettezza degli spazi di movimento, oltre che la semplice apertura di un armadio rappresenta un forte pericolo per i lavoratori. Sono state violate le norme di prevenzione in materia”.