Sidigas Scandone Avellino….se è un sogno non svegliateci.
Mai così in alto nella sua storia. La Sidigas targata Sacripanti-Alberani ha chiuso il girone di andata al primo posto in classifica, posizionandosi come testa di serie nelle finali di coppa Italia che si disputeranno a febbraio presso il forum Nelson Mandela di Firenze. La Sidigas di quest’anno continua a stupire gli addetti ai lavori. Anche le cosiddette seconde linee, da sempre croce delle squadre di Sacripanti, quest’anno si sono rilevate delle scommesse azzeccate. In primis Thomas Scrubb. L’atleta canadese giunto in estate in irpinia dopo essere stato fermo una intera stagione a causa di un infortunio al piede, si stà rilevando un atleta prezioso nell’economia della Scandone. Infatti le sue prestazioni stanno crescendo partita dopo partita, assicurando l’apporto di punti fondamentali quando gli atleti avversari riescono a neutralizzare le bocche di fuoco bianco verdi. Anche a Trento si è rilevato decisivo, giocando la migliore partita da quanto è giunto all’ombra del partenio. Altra scommessa vinta è stato Jeson Rich. Infatti le apparizioni passate dello statunitense nel campionato nostrano non hanno suscitato lo scalpore delle prestazioni giocate in questa stagione. MVP della prima parte del torneo, ha segnato un numero impressionante di canestri, dimostrando una capacità realizzativa da tutti i lati del campo. Ottima prima fase del torneo anche quella giocata dal professor Leunen. Il giocatore stà attraversando uno stato di grazia, risultando decisivo per la sua intelligenza cestistica anche quando non va a referto. Altra scommessa stravinta dal duo Sacripanti-Alberani è stato l’acquisto di N’Diaye. Il lungo africano aveva fatto mormorare non poco gli addetti ai lavori dopo le prime apparizioni sul parquet del pala Del Mauro. Il granitico lungo senegalese è uscito alla distanza, risultando oggi il miglior stoppatore del torneo iridato. Pedina fondamentale dei cambi della Sidigas, si è integrato alla perfezione con i compagni, che spessissimo lo cercano per giocate spettacolari. Anche Dez Wells ha svolto egregiamente il proprio ruolo. L’infortunio subito il mese scorso lo ha penalizzato, ma quanto in pieno ritmo ha dimostrato di essere devastante sotto le plance. Perfettamente recuperato anche Kyrylo Fesenko. Soffre troppe le marcature da parte degli avversari, ma quando è in giornata di grazia risulta essere immarcabile ed infallibile. Un poco sotto tono è stata la stagione fin qui giocata da Bruno Fitipaldo. L’atleta ha potenzialità enormi e al netto dell’infortunio patito ha fatto vedere delle prestazioni che lasciano ben sperare. Invece si è confermato all’altezza delle prestazioni giocate nelle passate stagioni l’altro play Ariel Filloy. L’argentino è stato più volte determinante in questa prima parte del torneo, refertando dei canestri che rimarranno al lungo nella memoria dei tifosi bianco verdi. Infine ottima è stata la stagione disputata dagli italiani Andrea Zerini e Lorenzo D’Ercole. Il primo è in evidente fase di crescita nelle ultime uscite, per questo Sacripanti gli sta offrendo sempre un maggior numero di minuti sul parquet. Il secondo parte addirittura titolare nel quintetto base, dando sempre il proprio contributo prevalentemente in fase difensiva. Per quanto detto inizia a scaldarsi la macchina organizzativa della trasferta in quel di Firenze, in quanto è forte la sensazione che questo sia l’anno buono per bissare la storica vittoria di Bologna nel lontano 2008.